Sfogo Lautaro, il retroscena del Corriere della Sera: «Non solo Thuram, anche questo suo compagno non ha gradito la sua uscita» | OneFootball

Sfogo Lautaro, il retroscena del Corriere della Sera: «Non solo Thuram, anche questo suo compagno non ha gradito la sua uscita». Ecco chi è

Lo sfogo di Lautaro Martinez nel post partita di Inter–Fluminense continua a tenere banco sui quotidiani italiani, alimentando dubbi e tensioni all’interno dello spogliatoio nerazzurro. Il capitano argentino, visibilmente contrariato dopo l’eliminazione dal Mondiale per Club, ha lanciato un messaggio duro e non concordato con la società, rivolgendosi in maniera generica ad alcuni atteggiamenti ritenuti poco professionali. Un attacco che, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, non sarebbe passato inosservato né all’interno del club né tra i compagni.

Il bersaglio principale, seppur mai nominato apertamente, sembrerebbe essere Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco, in odore di addio con il Galatasaray alla finestra, ha ricevuto appoggio social da Marko Arnautovic e da due figure inaspettate: Marcus Thuram e Gaia Lucariello, moglie dell’ex tecnico nerazzurro Simone Inzaghi. Un semplice “like” su Instagram che, in un momento delicato, ha assunto un valore simbolico tutt’altro che banale.

La “Lautarocrazia” traballa: spogliatoio diviso, toni ritenuti eccessivi

L’attuale centralità di Lautaro nel progetto dell’Inter, rafforzata dal rinnovo fino al 2029 e consolidata dopo l’addio di Romelu Lukaku due anni fa, è stata spesso letta come un segnale di leadership assoluta. Una leadership che oggi, però, sembra creare qualche frizione. Il Corriere della Sera parla apertamente di una “Lautarocrazia” già in crisi, con alcuni senatori che non avrebbero gradito lo sfogo a caldo del numero 10.

Tra questi ci sarebbe lo stesso Thuram, deludente nel girone di ritorno e apparentemente distante dalle posizioni del suo compagno di reparto. Anche Denzel Dumfries, esterno olandese in scadenza nel 2028, avrebbe manifestato disappunto per i toni accesi usati dal capitano, giudicati eccessivi anche da alcuni membri della dirigenza, sebbene ne condividano l’intento. Il presidente Beppe Marotta, intervenuto nel post gara, ha cercato di smorzare i toni precisando che Lautaro non ce l’avesse solo con Calhanoglu. Ma la frattura interna sembra ormai evidente. E con un’estate di cambiamenti alle porte, il clima nello spogliatoio interista rischia di restare teso ancora a lungo.