Serie B, dopo Parma e Como si deciderà la terza promossa tra Cremonese e Venezia | OneFootball

Dopo il 2-2 dell’andata al “Nicola Ceravolo”, la Cremonese si sbarazza del Catanzaro nel ritorno del “Giovanni Zini”: goleada per 4-1 con risultato mai in discussione grazie agli acuti di Franco Vazquez, Buonaiuto, Coda e Sernicola. Rete della bandiera di Antonini Lui per i calabresi, comunque ringraziati dai propri tifosi per l’entusiasmante stagione da neopromossa.

Serie B, dopo Parma e Como si deciderà la terza promossa tra Cremonese e Venezia

Dopo il 2-2 dell’andata al “Nicola Ceravolo”, la Cremonese si sbarazza del Catanzaro nel ritorno del “Giovanni Zini”: goleada per 4-1 con risultato mai in discussione grazie agli acuti di Franco Vazquez, Buonaiuto, Coda e Sernicola. Rete della bandiera di Antonini Lui per i calabresi di Vivarini, comunque ringraziati dai propri tifosi per l’entusiasmante stagione da neopromossa. I grigiorossi di mister Giovanni Stroppa onorano così al meglio la memoria di Luigi Simoni a 4 anni dalla sua scomparsa e si preparano per la (doppia) finalissima col Venezia del 30 maggio e 2 giugno prossimi. Chi salirà in Serie A?

Alle 20:30 di giovedì 30 maggio Cremonese e Venezia scenderanno in campo in occasione della finale di andata dei playoff di Serie B. La partita sarà trasmessa in diretta su Dazn, Sky e in streaming su Sky Go e NOW. Dopo aver eliminato (e aver battuto andata e ritorno) il Palermo, il Venezia (terzo nella classifica della stagione regolare di B) vuole un risultato positivo in trasferta, per poi chiudere i giochi promozione al ‘Penzo’ in occasione del match di ritorno fissato per domenica 2 giugno allo stesso orario. Dovrà però vedersela contro una Cremonese che ha fornito una prova di forza evidente contro il Catanzaro, travolto nella gara di ritorno. A conclusione delle due gare, risulta vincente la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti; in caso di parità di punteggio, si terrà conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità, sarà promossa la squadra miglior classificata al termine del campionato, e quindi il Venezia. Niente tempi supplementari e calci di rigore, previsti eventualmente solo in caso di una finale tra due squadre a pari punti in classifica. E non è questo il caso.

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