Calcionews24
·20 maggio 2025
Serie A, thrilling salvezza: cinque squadre in un fazzoletto, l’incubo spareggio è dietro l’angolo

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·20 maggio 2025
La Serie A 2024-2025 si appresta a vivere la sua ultima, decisiva giornata (la 38ª) con un occhio di riguardo alla coda della classifica, dove cinque squadre sono racchiuse in una manciata di punti, lottando disperatamente per evitare le due restanti maglie per la Serie B, dopo la già matematica retrocessione del Monza (18 punti). Hellas Verona (34 punti), Parma (33 punti), Lecce (31 punti), Empoli (31 punti) e Venezia (29 punti) si giocano tutto in novanta minuti che promettono di essere ad altissima tensione, coinvolgendo emotivamente, come sottolinea il Corriere dello Sport, un bacino d’utenza stimato in circa un milione di tifosi. La certezza è una sola: due di queste cinque compagini saluteranno la massima serie.
L’Hellas Verona, attualmente a quota 34 punti, è formalmente padrone del proprio destino. La squadra di Zanetti (ex della partita) si salverebbe con una vittoria o un pareggio nella cruciale trasferta di Empoli. Anche in caso di sconfitta, la permanenza in A sarebbe possibile se il Lecce non dovesse vincere e il Parma perdesse. Per questa sfida, il Verona ritrova pedine fondamentali come Duda e Suslov, entrambi titolari dopo aver scontato la squalifica, pronti a dare il loro contributo in una partita che si preannuncia infuocata.
Situazione simile per il Parma di Cristian Chivu, a 33 punti. Ai ducali basterebbe un pareggio nella difficile trasferta di Bergamo contro un’Atalanta già certa del terzo posto e della Champions. In caso di sconfitta, il Parma resterebbe in Serie A se Empoli e Lecce non dovessero vincere o pareggiare le rispettive gare. Chivu, che sarà squalificato per questa sfida, ha ricevuto segnali incoraggianti dalla solidità difensiva mostrata contro il Napoli e spera nel recupero di Bernabè e Valenti per affrontare un avversario tradizionalmente ostico per i gialloblù.
Il Lecce di Giampaolo, a 31 punti, si trova di fronte a un compito arduo: espugnare l’Olimpico contro la Lazio. Per la salvezza diretta, i salentini devono vincere e sperare che l’Empoli non faccia altrettanto contro il Verona. Un pareggio potrebbe bastare solo se l’Empoli perdesse e, contemporaneamente, il Venezia non vincesse contro la Juventus. La squadra, che da giovedì si trasferirà in ritiro a Roma, non potrà contare su Morente squalificato, mentre Pierret è in dubbio. Le speranze sono riposte su un Ramadani in forma e sulla possibile sorpresa Rebic al fianco di Krstovic. Il destino, per ironia della sorte, potrebbe essere deciso dalla Lazio dell’ex Baroni.
L’Empoli di Roberto D’Aversa, anch’esso a 31 punti, si gioca la sua “finale” in casa contro l’Hellas Verona. La vittoria è quasi d’obbligo, sperando che il Lecce non vinca a Roma. In caso di pareggio, l’Empoli si salverebbe se il Lecce perdesse e il Venezia non vincesse. D’Aversa, che ha recuperato diversi giocatori tra cui Ebuhei, Anjorin, Solbakken e Kovalenko, punta sulla ritrovata compattezza e sull’ispirazione di Colombo per completare quello che definisce il suo “slam” salvezza contro il Verona.
Per il Venezia di Eusebio Di Francesco, a 29 punti, la situazione è la più critica. I lagunari devono assolutamente battere in casa una Juventus che si gioca l’accesso diretto alla Champions League. Ma la vittoria potrebbe non bastare: per la salvezza diretta, il Venezia necessita delle contemporanee sconfitte sia del Lecce che dell’Empoli. Se una delle due dovesse pareggiare (e l’altra perdere), una vittoria del Venezia aprirebbe le porte a uno spareggio (ad esempio, con il Lecce a 32 punti). A complicare i piani di Di Francesco, il dato delle zero vittorie esterne stagionali e le pesanti assenze in difesa: Idzes è squalificato, mentre Svoboda e probabilmente Duncan sono infortunati. Sverko dovrebbe prendere il posto di Idzes, con Oristanio confermato in attacco.
Il Corriere dello Sport evidenzia come, in caso di arrivo a pari punti, la situazione si complicherebbe ulteriormente, con possibili classifiche avulse o spareggi. Viene specificato che in caso di parità tra la 17ª e la 18ª classificata, si disputerà uno spareggio in gara di andata e ritorno, senza contare gli scontri diretti della stagione regolare. Se più squadre arrivassero a pari punti, si ricorrerebbe alla classifica avulsa per determinare chi eventualmente retrocede direttamente o chi partecipa allo spareggio.Tra le possibili avulse citate:
Verona, Parma, Empoli a 34 punti: Empoli salvo, Parma e Verona allo spareggio.Verona, Parma, Lecce ed Empoli a 34 punti: Lecce ed Empoli salve, Parma e Verona allo spareggio.Lecce, Empoli e Venezia a 32 punti: Lecce e Venezia allo spareggio, Empoli in Serie B.
Un finale di campionato da vivere col cuore in gola, dove ogni gol, ogni decisione arbitrale e ogni risultato proveniente dagli altri campi potrà cambiare destini e gerarchie fino all’ultimo secondo.