🎥 Serie A: Theo coast to coast, rovega Berardi, gli addii e Roma iellata | OneFootball

Juve-Lazio conclude il penultimo turno di Serie A. Tra gli addii di Lorenzo Insigne, Giorgio Chiellini e Paulo Dybala, il coas-to-coast di Theo Hernandez e il flop di Mourinho col Venezia, ecco il meglio e peggio della 37esima giornata di campionato.

IL GOL PIÙ BELLO

Settantadue metri palla al piede, incrociare e battere Musso, alzare le braccia come se nulla fosse: il coast-to-coast di Theo Hernandez è una bellezza unica nel suo genere e porta Pioli (insieme al gol di Leao) ad un punto dallo Scudetto. Il Milan continua a sognare.

LA SQUADRA

Tenere botta con la pressione di poter perdere lo Scudetto, vista la vittoria del Milan, giocando in trasferta a Cagliari (impegnato nella lotta retrocessione). Inzaghi non fallisce il colpo in Sardegna e tiene vivo il campionato più combattuto degli ultimi anni fino all’ultima giornata. Mentalità da vera squadra.

LA PARTITA

In mezzo agli addii di Dybala e Chiellini, una partita da montagne russe. La Juve si porta sul 2-0, poi si chiude a riccio nella sua metà campo: la Lazio prima trova il gol del 2-1 con Patric, poi all’ultimo pallone della gara pareggia con Milinkovic-Savic. Un 2-2 che porta Sarri direttamente in Europa League.

L’ADDIO

Dato che di Chiellini e Dybala ne abbiamo già parlato, bisogna necessariamente trattare quello di Insigne. In 50mila al Maradona a salutarlo, lui segna su rigore (al secondo tentativo). La promessa di tornare non appena possibile, la conferma di ADL che qualunque cosa vorrà fare, il Napoli sarà pronto a riaccoglierlo. Un addio che suona molto come un “arrivederci”.

IL TOP PLAYER

Gianluca Scamacca fa ingolosire ancora di più le pretendenti, con i due gol al Bologna, e Squinzi è pronto ad alzare la richiesta per chi vorrà acquistarlo in estate. Lui nel post-partita conferma il fatto voler rimanere in Italia, ma dal mercato ci si può aspettare di tutto. L’altro top della settimana, che segna in rovesciata, ce l’ha sempre il Sassuolo: è Mimmo Berardi.

IL FLOP

Quarantasei tiri ed un solo gol, contro il Venezia già retrocesso e oltretutto in 10 uomini: Mourinho non vince in Serie A da sette giornate: mancano i gol di Tammy Abraham (almeno in campionato). L’attenzione dei tifosi è rivolta tutta al 25 maggio sulla finale di Tirana, ma la Roma deve qualificarsi in Europa League col Torino, questo venerdì. Col Venezia un flop molto rischioso.

L’ALLENATORE

Ivan Juric conquista il record personale di punti con la vittoria sull’Hellas Verona di Tudor grazie ad un gol di Brekalo, lo stesso che secondo fonti tedesche non vuole il riscatto del club granata. Il tecnico si è espresso così a riguardo: “Vedremo, penso che prenderemo le decisioni giuste”.

LA FRASE

Festa per lo Spezia, contro l’Udinese, con una giornata d’anticipo ma per Thiago Motta sarà comunque addio. L’ex Inter e PSG nonostante la salvezza lascerà la squadra, troppe le incomprensioni con alcuni dei suoi (Nzola e Strelec su tutti). “La festa? Se i giocatori non mi invitano, mi arrabbio. Anzi, mi invito da solo”.

LA PARATA

Cosa ha parato Vicario, nella sfida contro la Salernitana, lo sa solo lui. Noi abbiamo potuto solo guardarlo in diretta e poi riammirarlo nei replay. Se già prima il portiere di proprietà del Cagliari era al centro dei desideri di molti club in Serie A, la prestazione con cui ha chiuso la porta a Nicola renderà ancora più entusiasmante la sfida sul mercato.

LA SORPRESA

La Fiorentina non dà seguito alla vittoria contro la Roma e cade clamorosamente contro la Sampdoria di Giampaolo. Quattro gol presi e l’Europa da giocarsi tutta contro la Juve (ma bisognerà vedere cosa faranno Atalanta e Roma).