Calcio e Finanza
·19 dicembre 2023
Calcio e Finanza
·19 dicembre 2023
Il 2024 presenta ben quattro competizioni continentali in programma. Due in estate, Europeo e Coppa America, e due in inverno, Coppa d’Africa e quella d’Asia. Proprio queste ultime due rappresentano un’incognita notevole per i club che vedono nelle rispettive rose calciatori africani o asiatici. Le due competizioni partiranno con un solo giorno di distacco, il 12 gennaio la Coppa d’Asia e il 13 quella africana, con la finale, rispettivamente, il 10 e 11 febbraio.
Compreso il periodo di ritiro, che dovrebbe partire indicativamente per tutte le nazionali qualificate nei primi giorni del 2024, le squadre potrebbero dover rinunciare ai propri calciatori per un mese e mezzo, a patto che questi arrivino in fondo nella competizione riservata alla propria nazionale.
Un problema, come ovvio che sia, che riguarda da vicino diverse squadre di Serie A che, in attesa di conoscere i convocati ufficiali di tutte le selezioni (gli elenchi saranno ufficializzati entro fine anno) corrono il rischio di dover rinunciare a uno, se non più, elemento importante della propria squadra titolare. Poi c’è anche il problema infortuni che porta una competizione compressa in un mese nel periodo centrale della stagione e quando si avvicinano anche le partite a eliminazione diretta delle competizioni europee.
Come detto, in attesa di conoscere i convocati ufficiali delle rispettive nazionali che parteciperanno alla Coppa d’Asia o d’Africa, ecco come è la situazione per la varie squadre della Serie A e quali calciatori potrebbero perdere i rispettivi allenatori per un periodo massimo di un mese e mezzo e minimo di tre settimane, comprendendo il periodo di ritiro che comporterà qualche impegno saltato già a partire da inizio 2024, visto che il massimo campionato italiano non si ferma e, anzi, vede aggiungersi alcune gare di Coppa Italia.
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