Serie A, dopo la pausa si riparte con gli stadi al 50% | OneFootball

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·25 gennaio 2022

Serie A, dopo la pausa si riparte con gli stadi al 50%

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Tornano gli stadi con capienza al 50% dopo la sosta per le partite delle nazionali. Al rientro in campo, ci sarà subito un big match come il derby di Milano – con Inter e Milan che possono dare un senso diverso al prosieguo del campionato –, che accoglierà un massimo di 38 mila spettatori.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’obiettivo è quello di tornare il prima possibile al 100% di capienza, eventualità che dipenderà dai prossimi mesi di pandemia e dall’elezione del nuovo capo dello Stato. Dal weekend del 6 febbraio, gli eventi all’aperto potranno tornare a occupare la metà degli impianti all’aperto, mentre per i palazzetti e gli eventi al chiuso in generale si rimane al 35%.


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«Dalle informazioni che abbiamo, avremo almeno il 50% ed è il minimo sindacale. Speriamo di poter raggiungere presto il 100% della capienza degli impianti grazie al grande lavoro che sta facendo la sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali. Dobbiamo tornare a un livello di normalità e riportare il pubblico negli stadi. Perché anche quando torneranno le coppe europee sarebbe un danno enorme per i nostri club giocare all’estero con il pubblico avversario e in casa senza tifosi, perderemmo il fattore campo», le parole dell’AD della Serie A Luigi De Siervo, intervenuto a “La politica nel pallone” su Gr Parlamento.

Per quanto riguarda un ritorno negli stadi al 100% bisognerà comunque attendere ancora. Tanto dipenderà da molti fattori come l’evoluzione del virus e il numero di ospedalizzazioni e di terapie intensive. È ipotizzabile una crescita a distanza ravvicinata delle capienze, visto che ormai c’è l’obbligo di green pass “rafforzato” per assistere a una partita.

L’obiettivo è quello di seguire il modello francese che ha abolito ogni tipo di limitazione nelle capienze, sia all’aperto che al chiuso, raggiungendo così il massimo della capienza. Numeri che, in Italia, non si vedono ormai da febbraio 2020.

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