Calcio e Finanza
·22 novembre 2024
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«Tra i temi all’ordine del giorno c’erano quelli federali, abbiamo anche iniziato a parlare delle elezioni degli organi della Serie A». Così Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, ha parlato in conferenza stampa a margine dell’assemblea di Lega.
«Erano programmate a gennaio, anche perché le elezioni federali dovevano essere a fine febbraio-inizio marzo. Poi, la Serie A ha un tema di complicazione organizzativa legata alla Supercoppa a Riad, che prolunga la pausa natalizia. Abbiamo valutato se tenere ancora questo calendario, che con la nuova data delle elezioni federali determinava un problema con il termine che c’è con lo statuto della Lega Serie A, di chiudere le elezioni del nuovo consiglio entro 15 giorni dalle elezioni federali. Vorrebbe dire entro il 20 gennaio, quindi andando a ritroso si è scelto di rispettare il termine e iniziare a votare dall’assemblea del 16 dicembre, già calendarizzata».
Al momento, dunque, il percorso verosimile per le elezioni degli organi della Serie A è:
«Poi le maggioranze scendono e le votazioni devono essere a non meno di 7 giorni di distanza tra di loro. Prima dell’assemblea del 16, ci sarà un’assemblea che faremo a fine novembre per indicare la procedura rispetto a eventuali candidature da ricevere, dunque in che formula e altro. Faremo questo passaggio, così già si sa che sarà indicato un termine per chi vuole candidarsi», ha proseguito Casini.
Il numero uno della Lega Serie A ha continuato così rispetto agli altri temi all’ordine del giorno: «Rispetto ad altre vicende, si è dato atto che lo statuto è stato approvato dal Coni, che nell’udienza relativa al ricorso sul regolamento dell’assemblea statutaria, la Lega aveva presentato un’istanza di rinvio per non trattarla, visto che il termine per impugnare eventualmente lo statuto non era scaduto e il tribunale, in maniera poco comprensibile, non ha accolto l’istanza di rinvio. È stato abbastanza anomalo, ma al momento la consideriamo una vicenda chiusa. In questo percorso, molto faticoso e portato avanti per mesi, lo strumento del ricorso è servito anche a fini negoziali. All’ordine del giorno c’era anche una questione sugli anticipi di erogazione rispetto a Sky ed è stata votata all’unanimità. Porterà a una cassa subito».
Infine, una battuta sulla possibilità di una sua candidatura: «Scioglierò la riserva nei prossimi giorni. Gravina? Si è parlato della presidenza federale, c’è stato anche un certo consenso. È importante che la Serie A individui quali sono le priorità del prossimo quadriennio. Temi su cui, in federazione, dovrà concentrarsi il prossimo presidente. Si è iniziata una discussione per arrivare compatti sui temi che interessano la Serie A e il calcio italiano. Prima questo, poi le discussioni su eventuali candidati».
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