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·2 dicembre 2022

Serie A, al via l’assemblea di Lega: per la Juve c’è Calvo

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È iniziata a Milano l’assemblea della Lega Serie A, con tutti e 20 i club presenti dopo l’ultima riunione in cui era nato uno scontro tra le società. Per la Juventus, dopo le dimissioni dell’intero CdA nei giorni scorsi a causa delle inchieste di Procura di Torino e della Consob, è presente soltanto il Chief of Staff Francesco Calvo, che nelle scorse assemblee accompagnava Maurizio Arrivabene, amministratore delegato del club bianconero anche lui tra i dirigenti che si sono dimessi nella serata di lunedì.

Calvo è rientrato nella società bianconera nei mesi scorsi, dopo che i rapporti con Andrea Agnelli si erano riaggustati dopo un periodo di tensione. Dopo l’addio alla Juventus nel 2014, dal 2014 al 2015 è stato Chief Revenue Officer al Barcellona, sino ad approdare alla Roma quale Chief Revenue Officer prima e Chief Operating Officer poi. Dal 1° aprile ritorna in Juventus quale Chief of Staff, a riporto del Chief Executive Officer.


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Diversi gli argomenti all’ordine del giorno dell’assemblea di Lega, a cominciare dall’elezione di un consigliere di Lega non indipendente. Si tratterà della terza assemblea elettiva, dopo che le prime due – che hanno visto la vicepresidente dell’Empoli Rebecca Corsi come più votata – sono andate a vuoto per il mancato raggiungimento della maggioranza.

Si parlerà anche del sostegno da parte della Lega all’Ucraina, del progetto media company (con un’informativa) e del tema riforme. Non solo, sul tavolo anche la questione diritti tv per il ciclo 2024-2027, con l’AD della Serie A Luigi De Siervo che nel recente passato ha manifestato la volontà di arrivare a un’assegnazione entro la fine della stagione in corso.

Nell’occasione i club riceveranno un aggiornamento sul tema, dal momento in cui non sono ancora arrivate indicazioni da parte dell’AgCom sulle linee guida per l’assegnazione. Linee guida che sono state approvate a fine settembre e che devono ricevere il via libera dell’autorità prima di poter procedere con la pubblicazione del bando di gara.

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