Serie A 2024-25, Alberto Malesani: «Le novità sono Baroni, Italiano e Vanoli, ma il più GRANDE di tutti è INZAGHI. Conte NON VINCERA’ ma farà una cosa importante. In Italia manca il DIVERTIMENTO» | OneFootball

Serie A 2024-25, Alberto Malesani: «Le novità sono Baroni, Italiano e Vanoli, ma il più GRANDE di tutti è INZAGHI. Conte NON VINCERA’ ma farà una cosa importante. In Italia manca il DIVERTIMENTO» | OneFootball

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·25 luglio 2024

Serie A 2024-25, Alberto Malesani: «Le novità sono Baroni, Italiano e Vanoli, ma il più GRANDE di tutti è INZAGHI. Conte NON VINCERA’ ma farà una cosa importante. In Italia manca il DIVERTIMENTO»

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Le previsioni di Alberto Malesani in vista della prossima stagione di Serie A: «Il migliore rimane Simone Inzaghi»

La Gazzetta dello Sport dedica una pagina al campionato che sarà con le previsioni di un addetto ai lavori che adesso osserva da fuori il mondo che è stato suo. Oggi tocca ad Alberto Malesani, vulcanico allenatore con tante esperienze nel calcio di provincia per lo più fino a 10 anni fa.

INZAGHI – «Ogni periodo ha le proprie metodologie. E quest’anno, me lo faccia dire, ci sono allenatori di alta qualità, altissima qualità. Io apprezzo infinitamente Simone Inzaghi, e un po’ il suo gioco mi ricorda quel 3-5-2 che facevo anche io. Simone mi garba non solo per come ha vinto ma anche per come è. Lui ha portato qualcosa di nuovo l’anno scorso, accorgimenti che hanno messo in difficoltà tutti».


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LE GRANDI NOVITA’ – «Diciamo che in questo senso scelgo tre allenatori per il prossimo anno. Il primo, Baroni: finalmente è arrivato in una squadra competitiva, cosa mai successa prima immeritatamente. È un bel premio, forse figlio del miracolo a Verona, ma Marco faceva bel calcio organizzato da tempo. Il secondo è Vincenzo Italiano: ci vuole coraggio ad arrivare a Bologna dopo lo splendido lavoro di Motta. Un grande coraggio. Ora è all’apice della carriera e deve dare il mille per cento: fra gli allenatori italiani è quello che ha fatto più strada in ambito europeo negli ultimi anni, detto che sono felice che Gasp sia riuscito a riportare la Coppa europea in Italia: la meritava. Il terzo è Vanoli, mio ex giocatore. Detto che speravo di vederne un altro, ovvero Cannavaro che avrebbe meritato la riconferma in una A che si è guadagnato, Paolo ha esperienza: ha vinto all’estero, ha giocato alla grande con il Venezia, lo conosco e farà benissimo. É scuola-Conte, mica poco».

CONTE – «Andare a vincere subito mi sembra difficile. Di sicuro raddrizzerà tutti».

IBRA DIRIGENTE – «Da matti. Perché a livello motivazionale ha inciso sempre. Si vede che quando parla, colpisce».

CALAFIORI ALL’ESTERO – «Anch’io avrei voluto vivere la Premier da allenatore, quindi lo capisco. Ecco, in Premier si divertono: alla Serie A manca solo di riprendersi la forma ludica del calcio, di essere più felici».

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