Serena: «Calhanoglu copertina di Inter-Torino, ma dell’anno un altro!» | OneFootball

Serena: «Calhanoglu copertina di Inter-Torino, ma dell’anno un altro!» | OneFootball

Icon: Inter-News.it

Inter-News.it

·28 aprile 2024

Serena: «Calhanoglu copertina di Inter-Torino, ma dell’anno un altro!»

Immagine dell'articolo:Serena: «Calhanoglu copertina di Inter-Torino, ma dell’anno un altro!»

Al termine di Inter-Torino l’ex calciatore Aldo Serena avanza la propria analisi sulla sfida, decisa dalla doppietta di Calhanoglu, ampliandola anche al resto della trionfale stagione nerazzurra.

RIASSUNTO – Il resoconto di Aldo Serena, intervenuto nello studio di Sky Sport 24, su Inter-Torino: «Il Torino nel primo tempo ha fatto una buona gara, ha giocato con una punta sola cercando di dare con la grande intensità di gioco delle difficoltà all’iniziazione nerazzurra. E devo dire che qualche azione l’ha fatta anche in maniera pericolosa. L’espulsione nel secondo tempo ha cambiato la partita e l’Inter ha dilagato, sotto il profilo del palleggio e quando è andata in vantaggio il Torino ha fatto molta fatica».


OneFootball Video


Calhanoglu, che potenziale!

RISCHIOSO – Poi Aldo Serena si sofferma sulle doti balistiche di Calhanoglu, autore della doppietta in Inter-Torino: «Il rigore calciato da Calhanoglu è bellissimo ma anche rischioso per certi versi per lui perché sa calciare con precisione e una potenza inaudita in tutti e due i lati. Questo ragazzo penso si sia preso la copertina di Inter-Torino, perché nell’annata secondo me l’ha presa Lautaro Martinez. Che oggi ha avuto anche la possibilità di redimersi dal dischetto, non l’ha voluto fare perché Calhanoglu gliel’ha chiesto, e lui ha rifiutato. Secondo me era il momento giusto per l’argentino, perché anche se l’avesse sbagliato non ci sarebbero stati problemi. Poteva riprendere il feeling con la rete dagli undici metri».

PRECEDENTE – Aldo Serena continua nell’analisi delle potenzialità e del ruolo del regista turco: «Calhanoglu? C’è un precedente illustre che è quello di Pirlo. Ancelotti lo ha reinventato in una posizione davanti alla difesa. A volte ci sono dei dubbi che riguardano la fisicità perché si presume che davanti alla difesa devi avere anche polmoni e fisco per incontrare gli avversari. A volte, invece, la realtà dice di no, come con Pirlo e anche con Calhanoglu».

L’analisi di Serena sull’Inter di Inzaghi

INSUPERABILE – Aldo Serena conclude con un focus dettagliato sulla difesa nerazzurra: «Inter miglior difesa? Nella fase di costruzione sono coinvolti tutti. I braccetti sono quelli che vanno anche dentro a concludere in area di rigore. E rimangono anche lì posizionati nella conclusione dell’azione se si prolunga nel tempo, cercando poi di collocarsi con qualche centrocampista e a volte anche senza grandi protezioni, lasciando l’uno contro uno nell’eventuale contrattacco avversario. Quindi è una difesa che ha altezza e fisico. Perché quando si arrocca nella propria area di rigore ha la fisicità di De Vrij e di Bastoni, che sotto il profilo aereo sono difficilmente superabili. E poi hanno anche proprietà tecnica per giocare la palla, come con Acerbi».

Visualizza l' imprint del creator