Semplici: “Cannavaro ha qualità, ma l’Italia è diversa dalla Cina. Mai contattato dal Benevento” | OneFootball

Leonardo Semplici, ex tecnico di SPAL e Cagliari, è intervenuto ai microfoni di TuttoBenevento.it, soffermandosi sulla non brillantissima prima parte di stagione della Strega, sull’operato di Fabio Cannavaro e sul prossimo match che attende i campani contro la lanciatissima Reggina:

“Non ho avuto modo di vedere la gara di Ferrara, ma ho visto le immagini. Dopo un periodo negativo si tratta di una vittoria che porta un po’ di serenità e può dare un nuovo indirizzo al campionato del Benevento. La qualità per risalire in breve tempo c’è tutta, nonostante un campionato difficile con delle realtà importanti e organici forti. A mio avviso, il Benevento può dire la sua anche per rientrare in un discorso play off. I tanti infortuni hanno avuto un peso. Prossimamente si capirà se quella con la Spal sarà stata una vittoria scacciacrisi. Mi aspetto di vedere il vero Benevento alla ripresa del campionato”.

“Sai, quando parti con un obiettivo e poi ti ritrovi a lottare per un altro, sicuramente si possono incontrare delle difficoltà. Da fuori è difficile capire i motivi che abbiano dato origine a certe difficoltà. Quello che si può dire è che è stata allestita una rosa per un campionato di alta classifica. Il Benevento ha la qualità per rientrare nei play off. E’ logico che un inizio di stagione complicato, che ha portato ad un cambio della guida tecnica, richieda un po’ più di tempo per rimodellare la squadra e mettere tutti nella giusta condizione per rendere al meglio”.

“Credo vi siano delle differenze tra allenare in Cina e farlo in Italia. Non conoscendo il campionato cinese non posso dire quali siano, ma Cannavaro ha le qualità per diventare un bravo allenatore”.

“Mi aspetto una gara difficile contro la Reggina. Con Inzaghi la Reggina ha avuto una partenza positiva. C’è stata una grande vittoria con il Genoa che, insieme al Cagliari e al Parma, credo siano le squadre da battere. Mister Inzaghi sta facendo un buon lavoro. Per il Benevento sarà un esame importante”.

“Contattato dal Benevento? No. Ne approfitto per chiarire una cosa: su un sito locale di  Benevento uscì una notizia secondo la quale rifiutai il trasferimento. Non è mai accaduto nulla. Ho grande stima di Vigorito, che ho avuto il piacere di conoscere anche fuori dal campo, e del direttore Foggia, che reputo uno dei migliori nel settore. Non ho mai avuto richieste. E’ una piazza che stimo, che ha una tifoseria importante. Gli auguro il meglio”.

“Ho avuto alcune richieste da parte di club di serie A e qualcuno anche di B. La mia idea è quella di restare in A. In questi mesi di fermo ho cercato di aggiornarmi, guardando partite e allenamenti sia in Italia che all’estero. Mi auguro che questa chiamata possa arrivare presto”.