Calcio Femminile Italiano
·23 luglio 2025
Semifinali Euro 2025, Alexia Putellas: “La Germania è un’avversaria molto ostica ma vogliamo raggiungere la finale”.

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·23 luglio 2025
Lo stadio Letziground di Zurigo ospiterà la seconda semifinale dell’Europeo 2025 che dopo averci tenuto compagnia per quasi tutto il mese di luglio, giunge al termine. A scendere in campo saranno la Spagna e la Germania che si sfideranno, senza esclusione di colpi, con in mente un unico obiettivo: raggiungere la finale (che si giocherà domenica 27 contro l’Inghilterra, attuale detentrice del titolo e intenzionata replicare il successo del 2022).
Le Furie Rosse hanno un ulteriore incentivo per far bene, un’opportunità più che una rivincita, perché in ogni occasione importante in cui le due compagini hanno calcato il manto verde una contro l’altra le teutoniche hanno sempre vinto. Questo, per una squadra come quella capeggiata da Montse Tomè, non può che essere il punto di partenza per dare il massimo. La Rosa d’altronde non ha bisogno di presentazioni, ma allo stesso modo non ne ha quella tedesca che, e in questo europeo è stato ben più che evidente, è capace di risorgere dalle proprie ceneri come un’araba fenice.
Intervistata a proposito di questa semifinale, la due volte pallone d’oro Alexia Putellas ha brevemente analizzato i punti di forza di entrambe le formazioni senza omettere la pericolosità delle ragazze di Christian Wuck e la loro abilità palla al piede. “E’ un momento davvero emozionante, siamo davvero molto motivate a far bene in partita. Siamo piene di energia e sappiamo che la Germania è un’avversaria molto ostica ma, da parte nostra, c’è tanta voglia di provare a raggiungere la finale. Loro sono una squadra che è parecchio abile e veloce nelle transizioni e sono anche capaci di compiere delle buone triangolazioni tenendo il possesso palla quindi proveremo ad agire di conseguenza, siamo sicure che se riusciremo in questo, a fare il nostro gioco, saremo più vicine alla vittoria, e questo è il nostro obiettivo“.
Entrambe, poi, hanno diverse possibilità decisionali, a seconda dell’occorrenza: la Spagna può contare sulla stessa Reina e su Bonmatì a centrocampo, sugli scatti di Paralluelo (che non a caso è, appunto, un’ex velocista), sul talento della stellina del Barcellona Claudia Pina. D’altra parte, però, la Germania si presenta con Ann-Katrin Berger, la portiera dei record, tra i pali, Janina Minge e Elise Senss, ma anche l’imprevedibile Leah Schuller. Per vincere, quindi, sarà necessario che ogni calciatrice faccia, secondo le sue caratteristiche, del suo meglio: “Non credo che ci sia una sola chiave (per vincere ndr), ce ne sono molte. Stiamo tutte lavorando nella stessa direzione. Ognuna di noi offre alla squadra il suo apporto, in alcune gare c’è bisogno di un determinato tipo di giocatrice, in altre può servire qualcuno di diverso, questo ci porta ad essere una squadra migliore. Se, ad esempio, sono più stretti al centro noi possiamo muoverci ai lati; se ci bloccano fuori dall’area possiamo agire dal centro del campo. Tutto ciò è, per noi, una garanzia e io credo che in realtà sia questo il segreto“.