AS Monaco
·20 settembre 2024
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·20 settembre 2024
Rapidement devant au score et dominateurs sur l'ensemble de la rencontre, les Rouge et Blanc se sont offerts une victoire de prestige face au Barça (2-1), pour célébrer le retour du Club en Ligue des Champions.
Una partita e una vittoria storica! In superiorità numerica e dotati di maggior intraprendenza, i giocatori dell’AS Monaco hanno rimontato e ottenuto una prestigiosa vittoria per 2-1 contro il Barcellona nel ritorno del club in Champions League. Il tutto in uno stadio Louis-II tutto esaurito, alla presenza del Principe Alberto II e del Presidente Dmitry Rybolovlev, che si è congratulato con il capitano Denis Zakaria per la prestazione della squadra dopo la partita. Resoconto completo ✍️
Forti di un buon inizio di stagione in Ligue 1 (3 vittorie, 1 pareggio) e di una vittoria pre-campionato contro i blaugrana nel Trofeo Joan Gamper (0-3), i biancorossi iniziano questa Champions League nel migliore dei modi. Gli uomini di Hansi Flick, invece, sono partiti benissimo nella Liga (5 vittorie, 17 gol segnati), grazie alle prestazioni del 17enne prodigio Lamine Yamal.
Per affrontare un Barcellona in fiducia, Adi Hütter ha optato per il suo 4-2-3-1, con il trio Akliouche, Minamino e Ben Seghir a guidare l’attacco monegasco. Wilfried Singo ha esordito sulla destra della difesa, mentre a Vanderson è stato affidato l’eccezionale compito di proteggere la fascia sinistra.
Questa partita storica si svolge in uno stadio Louis-II vestito a festa, che per l’occasione ha registrato il tutto esaurito. Il primo tentativo di Eliesse Ben Seghir è arrivato al 7’ minuto. La partita poi prende una piega inaspettata quando Eric Garcia viene espulso con un cartellino rosso diretto (10’). Lamine Camara poi colpisce il muro del Barcellona da punizione (12’), dopodiché il tiro di Breel Embolo viene respinto da Ter Stegen (14’).
Ma alla fine è Maghnes Akliouche a cambiare la storia della partita, accentrandosi al centro dell’area, insacca la palla in rete con un sinistro perfetto sul primo palo (1-0, 16′). Che giocata del numero 11 del Monaco, che ha segnato il suo 10° gol con indosso la maglia della Diagonale. Purtroppo la gioia di aver raggiunto il vantaggio dura poco: dopo i tentativi falliti di Camara (21’) ed Embolo (27’), Lamine Yamal che realizza pressoché lo stesso gol che aveva dato il vantaggio al Monaco (1-1, 28’).
Senza perdersi d’animo, i biancorossi tornano all’attacco, ma il gol di Singo viene giustamente annullato per fuorigioco (35’), mentre Takumi Minamino trova il fondo della rete (38’). Per una questione di centimetri Mohammed Salisu non riesce ad andare in rete su calcio di punizione di Camara dai sei metri (44′). La partita riprende con il punteggio in parità, ed è questo il momento che Adi Hütter sceglie per mandare Aleksandr Golovin in campo nel secondo tempo (46’).
Dopo qualche minuto di studio, ci vuole un perfetto anticipo di Philipp Köhn per impedire al Raphinha di segnare da solo in contropiede (52’). Poi lo stadio monegasco ha tremato quando il tiro di Vanderson dai 25 metri è stato deviato in angolo da Ter Stegen (57’). Lo stesso brivido è stato provato quando il potente tiro di Taki è stato deviato di poco sopra la traversa (65’). Ma nell’azione successiva, i tifosi monegaschi possono finalmente esultare: George Ilenikhena viene lanciato in profondità e riesce a battere con freddezza il portiere catalano (2-1, 71’)!
È il primo gol in una competizione ufficiale per il 18enne attaccante nigeriano con l’AS Monaco, che ha sfiorato la rete due volte all’80’ minuto. Dopodiché, il tiro da distanza ravvicinata di Folarin Balogun, subentrato dalla panchina, viene parato da Ter Stegen (81’). Il Barça, senza ormai più energie, si è mostrato pericoloso solo su un calcio di punizione di Raphinha (93’).
Photo by Icon Sport
L’AS Monaco ha finalmente trionfato con carattere ed esperienza nella giornata inaugurale della Champions League (2-1), sei anni dopo e alla presenza del leggendario Michael Jordan allo stadio Louis-II. DAGHE MUNEGU!!! 🇲🇨
7’: primo tiro di Ben Seghir, parato da Ter Stegen
10’: cartellino rosso per Eric Garcia
14′: passaggio di Minamino per Embolo, il cui tiro viene bloccato dal portiere catalano
16′: Akliouche si accentra e insacca in rete con un sinistro perfetto (1-0)
21′: Vanderson passa la palla a Camara che tira forte da lontano
27’: Singo passa la palla a Embolo, il cui tiro viene parato
28′: Yamal si accentra e sferra un tiro potente che si insacca in rete (1-1)
35’: Gol di Singo annullato per fuorigioco
38′: tiro di Minamino che finisce a lato della rete
44’: punizione di Camara, su cui Salisu colpisce di testa fuori
52’: bella parata di Köhn su Raphinha
57′: tiro a giro di Vanderson deviato da Ter Stegen
65′: Minamino riceve la palla da calcio d’angolo e la spedisce di poco sopra
71′: lanciato in profondità, Ilenikhena batte con freddezza Ter Stegen (2-1)
80’: tiro ravvicinato di Ilenikhena
81′: Balogun tira da posizione angolata ma Ter Stegen devia
93’: punizione di Rafhinha che finisce lontano dalla porta
Giovedì 19 settembre – Stade Louis-II
Champions League – Giornata 1: AS Monaco 2-1 FC Barcelona
Primo tempo: 1-1
Gol: Akliouche (16’), Ilenikhena (71’) per l’AS Monaco; Yamal (28’) per il Barcellona
Cartellini gialli: Ben Seghir (29’), Camara (36’), Mawissa (92’) e Balogun (96’) per l’AS Monaco; Martinez (75’) e Balde (85’) per il Barcellona.
Cartellino rosso: Garcia (10’) per il Barcellona
AS Monaco: Köhn – Singo, Kehrer, Salisu, Vanderson (Mawissa, 88’) – Camara (Golovin, 46’), Zakaria ©️ – Akliouche, Minamino (C.Henrique, 70’), Ben Seghir (Balogun, 69’) – Embolo (Ilenikhena, 59’)