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·14 ottobre 2024

Seconda squadra in Serie C: tre modelli opposti per l’Inter Under-23

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La seconda squadra in Serie C è un obiettivo di più società, a partire dall’Inter, che si prepara ad allestire la rosa Under-23 studiando i modelli attuali. La situazione in Italia non è ancora rosea ma non si può procrastinare il progetto di valorizzazione dei talenti in uscita dal vivaio

MILANO – Il progetto seconde squadre in Serie C ha preso piede in Italia ma ancora non come sperato. Le prime tre squadre ad aver allestito la rosa Under-23 in Lega Pro viaggiano tra alti e bassi. Molti(ssimi) più bassi che alti. L’Inter ha in programma di lanciare la sua squadra B – possibilmente già nella prossima stagione – ma nel frattempo si “accontenta” di valorizzare l’ultima formazione giovanile. L’Inter Under-20 di Andrea Zanchetta nel Primavera 1 lavora in ottica seconda squadra. Il talento più rappresentativo è Thomas Berenbruch, classe 2005 italiano e prodotto del vivaio interista, nonché capocannoniere della squadra con tre reti. A prescindere dal calciomercato, caratterizzato in particolare dall’acquisto del classe 2006 sloveno Luka Topalovic, la maggiore attenzione è rivolta ai talenti italiani in uscita dal Settore Giovanile. Intanto facciamo il punto sulla stagione delle seconde squadre di Atalanta, Milan e Juventus, che hanno impostato progetti tecnici ben diversi. Come sta procedendo la loro stagione in Serie C?


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Modello Atalanta promosso: l’effetto Samaden si fa sentire anche sulla seconda squadra

GIRONE A – I sorrisi sono solo a Bergamo. L’Atalanta U23 di Francesco Modesto dopo nove giornate ha 14 punti, frutto di 4 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte. Il settimo posto in classifica, in compagnia del Trento, dista 11 punti dalla capolista Padova (25) e 10 dal fanalino di coda Arzignano Valchiampo (4). Il capocannoniere nerazzurro è il classe 2004 serbo Vanja Vlahovic, scuola Partizan Belgrado, autore di nove reti (otto in Serie C e una in Coppa Italia Serie C). Ed è anche il calciatore di maggior valore. Il principale prodotto del vivaio atalantino è il classe 2005 italiano Marco Palestra, che vale un milione di euro. Il lavoro di Roberto Samaden in qualità di Responsabile del Settore Giovanile dell’Atalanta, si nota. Il sistema Atalanta (U23) funziona: i tanti talenti in uscita dal vivaio “vedono” già la Prima Squadra, la loro valorizzazione è reale.

Modello Milan rimandato: ancora non buona la prima stagione in Serie C

GIRONE B – Tutt’altra situazione a Milano, lato rossonero. Il Milan Futuro di Daniele Bonera dopo otto giornate ha 6 punti, frutto di una vittoria, 3 pareggi e 4 sconfitte. Il diciannovesimo e penultimo posto in classifica dista 14 punti dalla capolista Pescara (20) e 3 dal fanalino di coda Legnago (3). Il capocannoniere rossonero è il classe 2008 italiano Francesco Camarda, autore di tre reti (una in Serie C e due in Coppa Italia Serie C). Ed è anche il calciatore di maggior valore. Il principale prodotto del vivaio milanista è il classe 2005 italiano Kevin Zeroli, che vale 2 milioni. Un progetto nato fin troppo in fretta e senza basi abbastanza solide. Finora una prima stagione da dimenticare per il Milan (Futuro): i talenti non mancano mica, le idee su come valorizzarli sì.

Modello Juventus bocciato: settimo anno iniziato in salita rischiando la D

GIRONE C – Va anche peggio a Torino. La Juventus Next Gen di Paolo Montero dopo nove giornate ha 6 punti, frutto di una vittoria, 3 pareggi e 5 sconfitte. L’ultimo posto in classifica, in compagnia del Taranto, dista 13 punti dalla capolista Benevento (19). Il capocannoniere bianconero è il classe 2002 norvegese Martin Palumbo, prodotto del vivaio Udinese, autore di tre reti. Il calciatore di maggior valore è il classe 2003 ghanese Felix Afena-Gyan, scuola Roma ma in prestito dalla Cremonese. Per citare un prodotto del vivaio juventino bisogna “scendere” fino al classe 2005 Lorenzo Anghelè, che è anche italiano e vale mezzo milione. Dopo anni di plusvalenze e promozioni in Prima Squadra, qualcosa inizia a mancare. Arrivati alla settima stagione il progetto Juventux (Next Gen) traballa: talenti in fuga e troppo calciomercato, scenario inaccettabile. L’Inter (Under-23) riuscirà a prendere come esempio il modello giusto?

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