Se il calcio fosse un film di Natale: da Arnold a Grinch, e che fine ha fatto Santa Clause Allegri | OneFootball

Natale 2020: ciascuno ci arriva a modo suo: chi tra sorrisi in carrozza, chi senza parole per qualcosa andato storto quando meno se lo aspettava, chi a testa bassa dopo un'altra caduta.

Arnold CR7

(Photo by Erwin Spek/Soccrates/Getty Images)

La rassegna cinematografica del Natale 202o non poteva non cominciare da lui: Cristiano Ronaldo, il regalo più bello che la Juventus si è fatta da due anni a questa parte. Il portoghese ricorda alla perfezione un giovane Arnold Schwarzenegger, papà nel film “Una promessa è una promessa” (1996) alla disperata ricerca di un giocattolo per suo figlio. L’ex Real deve mantenere la promessa fatta alla Juve: la finale di Champions. Le premesse, a Barcellona, ci sono tutte…

Ninja

(Photo by Claudio Villa – Inter/Inter via Getty Images)

Radja Nainggolan ha reso le sue feste indimenticabili soprattutto fuori dal campo. Il centrocampista dell’Inter non è ancora riuscito a trovare continuità  Passerà le feste ad allenarsi senza poter giocare. Il belga ha messo sul piatto i presupposti migliori per rivisitare la pellicola “A casa per Natale” (1998). A differenza dei suoi compagni, però potrebbe cambiare dopo capodanno…

Natal perduto

Sembrava tutto pronto: regali sotto l’albero, tavola imbandita, parenti avvisati. E poi? Uno di quelli che è inciampato a due passi dal Natale è Maurizio Sarri: la Juventus ha vinto il titolo, ma ha bucato malamente in Champions e il tecnico al netto del suo primo scudetto non ha trovato continuità sulla panchina della Juventus.  Il film della sua stagione è “Mi sono perso il Natale” (2006), tagliati fuori dal mondo a poche ore dalle festività. Per rialzare la testa però Maurizio ha ancora tempo…

Mou Grinch

(Photo by Clive Rose/Getty Images)

Insofferente, infastidito. José Mourinho è senza dubbio “Il Grinch e la favola di Natale!” (1966), storia senza tempo come dimostrano le sue recenti. Il portoghese non ha la pelle verde come la creatura antropomorfa nella mente di tutti, ma entrambi sono accomunati dalla stessa insofferenza per ciò che li circonda: Mou non sopporta il rumore dei nemici, il Grinch odia il Natale che spesso non gli regala soddisfazioni. L’animo però è pronto a ripartire.

Una poltrona per due

MADRID, SPAIN – DECEMBER 09: Zinedine Zidane, head coach of Real Madrid reacts during the UEFA Champions League Group B stage match between Real Madrid and Borussia Moenchengladbach at Estadio Alfredo di Stefano on December 09, 2020 in Madrid, Spain. Sporting stadiums around Spain remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Denis Doyle/Getty Images)

Zidane può mettersi comodo: nella panchina del Real Madrid c’è spazio a sufficienza dopo i recenti risultatio del resto, per aver  I maliziosi però non sembrano dargli credito. Il tecnico francese ha detto che riposerà in questo Natale e magari darà anche un’occhiata all’intramontabile “Una poltrona per due” (1983) per apprendere qualche trucchetto in più e tenere alla larga i potenziali pretendenti alla panchina del Real per qualche altro annetti.

Klopp Actually

(Photo by David Rogers/Getty Images)

Impentuoso, incessante, incondizionato. Jürgen Klopp è come l’amore ed è uno di quelli che al Natale ci arriva… in carrozza! Il suo Liverpool è tornato in testa in Premier League dopo averla vinta per la prima volta in 30 anni ed è agli ottavi di Champions League. Tra lui e i suoi giocatori è nato un rapporto speciale. Se la sua stagione fosse un film natalizio sarebbe “Love actually” (2003) col tedesco protagonista indiscusso nei panni… dell’amore che sconvolge le vite dei protagonisti. In pieno stile… Klopp!

Allegri

VINOVO, ITALY – MARCH 29: Head coach of Juventus Massimiliano Allegri releases an interview at Juventus Center Vinovo on March 29, 2018 in Vinovo, Italy. (Photo by Daniele Badolato – Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

E Allegri? Qualche giorno fa il PSG ha esonerato Pochettino e prima ancora il Dortmund Favre. E nessuno dei due club ha pensato a lui. Il tecnico livornese, dopo l’addio alla Juventus, è ancora alla ricerca di una panchina o di una opportunità. “Che fine ha fatto Santa Clause?” (2002) verrebbe da chiedersi.  A dare una risposta ci penserà, con ogni probabilità il 2021.