Milannews24
·21 novembre 2024
In partnership with
Yahoo sportsMilannews24
·21 novembre 2024
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Gianluca Zambrotta, ex Milan, ha dichiarato:
PAROLE – «Se mi sono dato una spiegazione sul motivo per il quale il Milan è così indietro in campionato? Continuità. Una squadra che deve lottare per lo scudetto occorre che sia più costante e deve saper vincere anche le partite ‘sporche’. Non vedo colpevoli singoli, ma colpe collettive, a partire dalla fase difensiva. Ora direi che un po’ la quadra l’hanno trovata. Se il Milan può lottare ancora per lo scudetto? Assolutamente sì, quelle sei sono ancora lì, e c’è quella partita in meno. Dove possono arrivare Milan e Juventus in Champions? Superare la fase-campionato è il minimo sindacale, visto il valore delle due rose. Magari anche nelle prime otto, perché no. Dentro gli spogliatoi ci sono sempre state problematiche da risolvere, è capitato anche a me. L’allenatore se ne faceva carico e le risolveva all’interno del gruppo. Nello specifico di Theo e Leao, soprattutto per quanto riguarda Rafa, messo da parte in alcune partite, ci può stare. A me Fonseca è piaciuto in questo tipo di gestione. Leao dopo la strigliata ha fatto grandi partite… Per un allenatore ciò che conta è il gruppo. Se si inizia a incrinare la credibilità all’interno del gruppo, poi è difficile recuperarla. Theo? Lui e Leao sono quelli con più talento nel Milan, quello che manca per essere dei fuoriclasse è la continuità. Non puoi fare la differenza solo ogni tanto. Gli esempi a cui ispirarsi? Del Piero, Pirlo, Seedorf: erano sempre sul pezzo».