Scontro tra Cabral e Rüdiger al Mondiale per Club: accuse di razzismo e attivazione del protocollo FIFA | OneFootball

Scontro tra Cabral e Rüdiger al Mondiale per Club: accuse di razzismo e attivazione del protocollo FIFA | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: gonfialarete.com

gonfialarete.com

·23 giugno 2025

Scontro tra Cabral e Rüdiger al Mondiale per Club: accuse di razzismo e attivazione del protocollo FIFA

Immagine dell'articolo:Scontro tra Cabral e Rüdiger al Mondiale per Club: accuse di razzismo e attivazione del protocollo FIFA

Il difensore del Real Madrid ha segnalato un’offesa razzista, ma Cabral nega: “Solo un insulto da campo”

Scontro tra Cabral e Rüdiger al Mondiale per Club: accuse di razzismo e attivazione del protocollo FIFA

Durante la gara del Mondiale per Club tra Real Madrid e Pachuca, vinta dai blancos per 3-1 nonostante l’inferiorità numerica causata dall’espulsione di Asensio, si è verificato un episodio destinato a far discutere a lungo. Al centro della scena due protagonisti: Antonio Rüdiger, difensore del Real Madrid, e Cabral, attaccante del club messicano.


OneFootball Video


Dopo il triplice fischio, i due sono venuti a contatto in modo acceso. Rüdiger ha immediatamente riferito al direttore di gara Roman Abatti Abel di essere stato vittima di un insulto a sfondo razzista. Il comportamento dell’arbitro è stato immediato: braccia incrociate a X e attivazione del protocollo antidiscriminazione FIFA, entrato in vigore nel 2024.

La versione di Cabral: “Parole forti, ma nessuna offesa razzista”

Cabral ha risposto alle accuse nel post partita, fornendo una versione diametralmente opposta:

“L’ho chiamato codardo di m**a*, è un’espressione che usiamo spesso in Argentina. Glielo ripetevo più volte mentre era a terra. L’arbitro ha parlato di razzismo, ma non c’è stato nulla di simile. Anzi, è stato Rüdiger a minacciarmi con un ‘Ci vediamo fuori’ e dei gesti che lasciavano intendere una sfida fisica.”

L’argentino ha poi ribadito che lo scontro si è fermato nel tunnel degli spogliatoi e non è degenerato ulteriormente.

Cosa prevede il protocollo FIFA antidiscriminazione

Il gesto a X compiuto dall’arbitro segnala l’applicazione del protocollo anti-razzismo, che comporta una serie di azioni progressive:

Segnalazione all’arbitro, che può decidere di sospendere temporaneamente il gioco;

Annuncio pubblico tramite lo speaker dello stadio;

Sospensione definitiva della partita, se gli episodi si ripetono o non si placano.

Nel caso specifico, la partita era già terminata, ma il gesto ha attivato l’indagine ufficiale della FIFA, che analizzerà i referti arbitrali, le immagini video e le testimonianze dirette dei protagonisti.

Inchiesta in corso

La FIFA ha avviato un’inchiesta per fare piena luce su quanto accaduto. Qualora fossero confermate violazioni del regolamento, potrebbero scattare sanzioni nei confronti di uno o di entrambi i calciatori coinvolti. L’episodio è destinato a far discutere ancora, anche alla luce della crescente attenzione posta dalle istituzioni sportive verso ogni forma di discriminazione sul campo.

Visualizza l' imprint del creator