Scontro sull’eredità di Del Vecchio: a febbraio la prima udienza sulla causa di Milleri | OneFootball

L’appuntamento è fissato per febbraio, quando si terrà la prima udienza della causa avviata dal numero uno di Delfin e di Essilor Luxottica, Francesco Milleri, contro lo “Stato di graduazione” stilato da Luca Del Vecchio, figlio del fondatore Leonardo Del Vecchio, a seguito dell’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario.

Solo allora – scrive Il Sole 24 Ore nella sua edizione odierna – si capirà se lo spinoso dossier dell’eredità di Leonardo Del Vecchio potrà registrare sviluppi decisivi. Già, perché oramai da due anni la questione appare sempre più complessa da gestire. In Delfin c’è una situazione di stallo e non si intravedono soluzioni imminenti.

Gli azionisti di Delfin oggi sono Claudio, Marisa e Paola Del Vecchio (figli della prima moglie Luciana Nervo), Leonardo Maria (l’unico figlio di Nicoletta e di Del Vecchio), Luca e Clemente (avuti dalla compagna Sabina Grossi) e Rocco Basilico (nato dal matrimonio tra Nicoletta e il primo marito Paolo Basilico). Ognuno di loro possiede il 12,5% di Delfin.

Nel libro soci della holding lussemburghese si sono delineate nuove alleanze interne e oggi si contano tre blocchi di azionisti che la pensano diversamente su due piani ben distinti dell’intesa allo studio: il primo strettamente tecnico, il secondo legato a questioni di fondo più articolate che ruotano intorno alla effettiva volontà di procedere secondo le disposizioni testamentarie.

In particolare, l’equilibrio si sarebbe incrinato su una questione chiave dell’intesa, ovvero se portare avanti contestualmente successione e modifiche statutarie della finanziaria o meno. Ma finora i tentativi di compromesso non sono andati a buon fine.