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·11 aprile 2025

Scommesse, nuovo caso per 9 giocatori di Serie A: un milione e mezzo di euro sequestrati

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10 calciatori di Serie A sono indagati dalla Procura di Milano per caso scommesse, non solo Fagioli e Tonali di cui si è parlato tanto e che sono già stati squalificati.

Secondo quanto riportato oggi dal Corriere della Sera, c’è un nuovo scenario che potrebbe provocare un nuovo scossone nel nostro campionato. Sono una dozzina i calciatori indagati per fatti fino al 2023, nell’inchiesta milanese su un giro di scommesse clandestine. I calciatori, secondo quanto si apprende, sarebbero indagati per avere giocato sulle piattaforme illegali di scommesse e poker e per averle pubblicizzate tra altri calciatori. Numerosi i nomi dei calciatori che compaiono nelle carte dell’inchiesta. Tra questi ci sono anche quelli di Alessandro Florenzi, Mattia Perin, Samuele Ricci e Leandro Paredes.


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Scommesse, una dozzina di calciatori indagati dalla nostra Serie A: la ricostruzione del Corriere della Sera

Come rivelato dal Corriere della Sera e riportato da Calcio e Finanza, La Guardia di finanza di Milano, su delega della Procura, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti di cinque indagati e una società emesso dal Gip per oltre 1,5 milioni di euro nell’ambito di un’inchiesta per esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, riciclaggio e responsabilità amministrativa degli enti. Tra gli indagati c’è una dozzina di calciatori di Serie A.

Nessuno di loro si è mai venduto le partite, qualcuno mostra di aver giocato per lo più su altre discipline, e racconta che il movente vero tra dicembre 2021 e ottobre 2023 non fosse stato tanto il cercare di arricchirsi più ancora dei propri favolosi ingaggi, quanto il riempire il “troppo” tempo libero nei ritiri delle proprie squadre e soprattutto della Nazionale.

Dal punto di vista penale anche i calciatori scommettitori dovranno affrontare un’ipotesi di reato. Tonali e Fagioli, che pure hanno già saldato i propri conti con la giustizia sportiva attraverso squalifiche e multe, ora risultano comunque indagati per la contravvenzione punita (con l’arresto sino a 3 mesi e una ammenda sino a 500 euro) dal secondo e terzo comma dell’articolo della legge 401 del 1989. Cioè in parte per avere giocato sulle piattaforme illegali di scommesse e poker (soprattutto Betsport22.com, Swapbet365.eu, Vipsport360.com, Texinho.com).

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Una ventina di atleti, invece, è indagata per il comma 3 della medesima legge del 1989, e cioè per l’ipotesi che nello stesso periodo abbiano partecipato sulle piattaforme illegali organizzate da De Giacomo, Frizzera e Marinoni non a scommesse sul calcio ma a giochi non autorizzati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in particolare alle partite di poker su tavoli online all’interno dei quali era possibile per gli organizzatori creare “stanze chiuse” protette da password e decidere i partecipanti al gruppo di gioco.

I nomi emersi nell’inchiesta sono i seguenti: Florenzi, Zaniolo, McKennie, Perin, Paredes, Di María, Florenzi, Samuele Ricci, Cancellieri, Bellanova, Buonaiuto, Matteo Gigante (tennista) e Adames Hector Junior Firpo.

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