Scatena dopo la dismissione: “Oggi ho aperto gli occhi” | OneFootball

Scatena dopo la dismissione: “Oggi ho aperto gli occhi” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: calvar.it

calvar.it

·2 luglio 2025

Scatena dopo la dismissione: “Oggi ho aperto gli occhi”

Immagine dell'articolo:Scatena dopo la dismissione: “Oggi ho aperto gli occhi”

Oggi non ho perso nulla. Ho solo aperto gli occhi“. Si apre così il post LinkedIn di Gabriele Scatena, arbitro della sezione di Avezzano dismesso ufficialmente nella giornata di ieri per motivi tecnici.

Il suo pensiero, articolato con alcune parole sibilline, apre uno squarcio polemico sulla decisione della CAN. Scatena era stato promosso appena un anno fa dalla CAN C. Quest’anno ha diretto 9 partite, di cui 8 di Serie B e 1 di Coppa Italia, prima di essere fermato anche da qualche problema fisico.


OneFootball Video


Il post dell’arbitro Scatena dopo la dismissione

Il post di Scatena prosegue così:

“Dopo 20 anni di chilometri, fischietti, sacrifici e passione,chiudo un capitolo intenso, autentico, difficile da spiegare in poche righe.È successo tutto in silenzio.Ma il silenzio non è mai vuoto.Dentro ci sono domande, scelte, parole mai dette.E la voglia, oggi più che mai, di trasformare tutto questo in qualcosa che resti.Ci sarà un seguito.E sarà solo l’inizio.🎯 Perché a volte si perde un ruolo,ma si trova una voce.E quando accade…non si torna indietro.💭 Qualcosa nascerà da tutto questo.Ma oggi… serve solo silenzio, sguardo alto e memoria viva.Gabriele Scatena”

Il secondo sfogo di Scatena

Nella serata di oggi poi un secondo post con un attacco ancora più duro: “Non cerco vendetta. Cerco verità. In vent’anni di percorso arbitrale ho attraversato ogni categoria, ogni sacrificio, ogni sfida. E oggi, più che mai, so distinguere ciò che è un errore da ciò che è un disegno. Mi sono ritrovato a dover “giustificare” un infortunio muscolare, certificato da un medico dell’ASL, trattato con diffidenza, sottoposto a verifica in assenza di qualsiasi norma che lo consentisse. Nessuno prima di me, in AIA, era mai stato controllato in quel modo, senza base regolamentare, con modalità decise fuori dalle regole. Poi, dopo, le regole sono cambiate.

  1. Dal 1° luglio 2025, sarà consentito al Nucleo Medico AIAdi eseguire accertamenti su infortuni certificati esternamente.
  2. Dal 1° luglio 2025, si potrà accedere al corso VAR anche dopo solo 1 anno alla CAN (prima erano 2).

Regole nate dopo. Ma nel mio caso… erano già state applicate prima. La verità è che la giostra non sarebbe nemmeno finita per me. Oggi potrei fare domanda per accedere al corso VAR. Potrei accettare il compromesso, entrare in silenzio, fare finta di niente. Ma rinuncio. Perché quello che ho vissuto non lo dimentico. Perché non si può restare in un sistema che ti ha prima escluso e poi comprato. Sono rimasto in silenzio finché ho potuto. Ma a un certo punto, il silenzio diventa complicità. E io non ci sto. Pubblico questo per un solo motivo. Perché chi viene dopo di me non debba più subire tutto questo da solo. E allora, se la mia voce oggi potrà risparmiare anche solo un ragazzo, o una ragazza, che domani si troverà in una situazione simile, quella sarà la mia vera Serie A“.

Visualizza l' imprint del creator