Scamacca e quel volo (simbolico) che trascina l’Atalanta in Finale | OneFootball

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Calcionews24

·25 aprile 2024

Scamacca e quel volo (simbolico) che trascina l’Atalanta in Finale

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Il volo dell’angelo del centravanti nerazzurro Gianluca Scamacca che porta l’Atalanta in Finale di Coppa Italia

Minuto 74, l’Atalanta ha da poco subito il pareggio della Fiorentina, una situazione delicata da compromettere psicologicamente i nerazzurri dove tra le tante occasioni si rivedono fantasmi recenti e il concetto “goal sbagliato, goal subito”. In questi casi ci vorrebbe la classica giocata del singolo, qualcosa che dia una scossa e se possibile magari essere all’altezza di essere raccontata dai libri di storia.

Sponda di De Ketelaere, una palla difficile dove c’è chi ha bisogno dell’aiuto di qualcuno, e chi invece come Gianluca Scamacca è in grado di volare su in cielo a strappare un pallone alle nuvole per riportarlo sulla terra creando non solo il goal che ha cambiato l’incontro, ma anche una delle immagini più belle della stagione nerazzurra fino a questo momento (e chissà cosa potrebbe esserci dopo): simbolismo di una Dea capace di andare oltre i suoi limiti nonostante pro e contro, volare anche più degli altri così come l’autore di questa opera.


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Scamacca è la rappresentazione di cosa voglia dire fare della pazienza una virtù da non sprecare nonostante aspettative, difficoltà iniziali oltre alle critiche che se costruttive possono stimolare a fare meglio. Gasperini ha sempre creduto in lui dove per andare oltre il limite serviva liberare quel “fuoco” dentro, dove tra sconfitta e vittoria in un match c’è sempre la maglia sudata (e molte cose su cui imparare).

Da marzo il numero 90 nerazzurro è stato l’interpretazione perfetto di Rocky nel secondo capitolo dopo la nascita del figlio a suon di “vinci” con Gasperini nei panni del manager Mickey: 11 presenze, 8 goal, 1 assist di cui la doppietta ad Anfield e poi quel mega effetto speciale che ha fatto esaltare ieri sera tutto il comunale dopo che gli è stato annullato nel primo tempo un altro goal, trascinandosi nelle glorie dei compagni e del popolo all’insegna del grido “Andiamo in finale”.

Quella finale contro la Juve che però non ci sarà a causa di un cartellino giallo abbastanza discutibile, ma non conta: Gianluca Scamacca è diventato il centravanti perfetto per l’Atalanta, considerando che sotto una ciliegia azzurra ci sarà sempre una torta nerazzurra.

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