Sassuolo, il pres. Rossi: “Squadra forte, Grosso a mercato chiuso ha trovato serenità. Derby? Sfugge a ogni logica” | OneFootball

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·25 ottobre 2024

Sassuolo, il pres. Rossi: “Squadra forte, Grosso a mercato chiuso ha trovato serenità. Derby? Sfugge a ogni logica”

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Il presidente del Sassuolo Carlo Rossi ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta di Modena in vista del derby contro i Gialli.

Presidente Rossi, che derby sarà?«Più equilibrato di quanto dica la classifica. Ma, ovviamente, mi auguro che vinca il Sassuolo».


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Sì, però lei non ha mai fatto mistero di essere tifoso anche del Modena.«Sono nato a Modena ma ormai da 54 anni vivo a Sassuolo e diciamo che la mia modenesità si è inevitabilmente attenuata. Sarei più contento se il Sassuolo risalisse subito in Serie A, per noi è troppo importante».

Dopo la sconfitta di fine agosto con la Cremonese il Sassuolo è decollato.«Dobbiamo continuare così. A mercato chiuso finalmente mister Grosso ha potuto lavorare con più serenità e si è imboccata la strada giusta. La squadra è competitiva, a guidarla un tecnico grande lavoratore, poche parole e tanti fatti».

E del Modena cosa dice?«Credo sia una buonissima squadra, il cui potenziale per vari motivi è ancora inespresso. Speriamo non venga fuori proprio contro di noi… Ma la cosa più importante è che ora il Modena ha una società di grandi prospettive: la famiglia Rivetti sta facendo tutti i passi giusti, in campo e fuori, per gettare le basi di un grande futuro».

Sulla carta il Sassuolo arriva meglio a questa sfida.«Sì, però si sa che i derby sfuggono a qualsiasi regola o previsione. Sono partite particolari, ricordo l’antagonismo che si era creato nelle sfide al Braglia, un clima che rendeva questi derby più difficili. Ne sappiamo qualcosa con quello di ritorno del 2013».

A proposito: nel secondo derby in B del 2009 vinto dal Modena, Zampagna e Rea si lasciarono andare a gesti poco eleganti rivolti ai tifosi canarini. Nel dopo partita intervenne lei.«Vero. Al fischio finale sono volato negli spogliatoi per scusarmi personalmente con i dirigenti del Modena per i brutti atteggiamenti di Zampagna e Rea».

Nel Modena troverà vecchie conoscenze. Teme la legge dell’ex?«Spero che Gliozzi si ricordi che la sua carriera è iniziata con una maglia neroverde addosso… Per fortuna pare che Defrel non ci sia, meno male perchè Greg è un giocatore in grado di spostare gli equilibri. Poi Abiuso, sassolese e nipote della mia barista: è bravo, dovremo tenerlo d’occhio. Un altro giocatore che mi piace del Modena è Palumbo, un vero leader».

E poi, sempre in tema di ex, c’è un certo Catellani.«Mi fa piacere che anche da dirigente Andrea stia facendo strada. Già da giocatore si vedeva che oltre a doti tecniche aveva testa, ora sta dimostrando grandi qualità anche dietro la scrivania. Non ne sono sorpreso».

Berardi può essere l’uomo derby?«Domenico è rientrato da poco dopo il lungo infortunio, sta sempre meglio e nei due spezzoni che ha giocato con Cittadella e Brescia ha fatto tre assist. Vediamo cosa combinerà nel derby, lui è un giocatore eccezionale».

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