Sassuolo, Grosso: “Romagna e Volpato non recuperati. Noi partiamo con un 4-3-3 che varia durante le partite” | OneFootball

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·11 gennaio 2025

Sassuolo, Grosso: “Romagna e Volpato non recuperati. Noi partiamo con un 4-3-3 che varia durante le partite”

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L’allenatore del Sassuolo Fabio Grosso è intervenuto nella conferenza stampa prima della partita contro la Salernitana.

Ecco le sue parole, riportate da Sassuolonews.net:


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“Lo scopriremo post. Ci siamo allenati bene, abbiamo fatto una bella settimana. Abbiamo provato a riprendere i ritmi giusti sapendo che le difficoltà aumentano e anche noi dobbiamo alzare la nostra asticella e andare alla ricerca di prestazioni ancora migliori perché nel girone di ritorno chi ha fatto meno bene torna a fare bene chi ha fatto bene si vuole confermare, quindi tutte partite complesse e complicate ma proveremo a farci trovare pronti.

Come abbiamo già detto in passato, abbiamo pochi riferimenti ma sappiamo che l’unico riferimento a cui non dobbiamo fare caso è la classifica perché è una rosa trasformata in cui sono entrati dei ragazzi molto bravi. Hanno voglia di fare un girone diverso rispetto all’andata, considerate anche le aspettative. Tutte le cose che sono successe le conosciamo e dobbiamo farci trovare presenti perché è una partita difficile che ha bisogno di una grande prova per un grande risultato. Romagna e Volpato non li abbiamo recuperati, qualche settimana passerà, invece gli altri sono a disposizione.

Lo dico spesso, noi ci mettiamo a conoscenza di tanti scenari e tra i tanti scenari ci sono anche tutte queste cose. Le insidie sono tante ma a noi le cose difficili piacciono perché se hai la bravura di tirare fuori le tue potenzialità nelle difficoltà vuol dire che stai facendo dei passi in avanti. Sull’ambiente? Avere il timore delle sfide è determinante perché quel timore ti fa tirare fuori il coraggio perché spesso puoi cadere nella superficialità, nell’essere sorpreso da alcune cose, invece il timore degli avversari lo dobbiamo avere ma questo timore deve trasformarsi in voglia di esprimere le qualità che abbiamo.

Siamo abbastanza allenati a questa situazione, ci è già capitata diverse volte. Abbiamo messo il focus sulle caratteristiche individuali della rosa ma anche quando lo fai gli scenari possono essere diversi, quindi bisogna essere consapevoli anche cosa vogliamo fare, del modo in cui ci presenteremo noi. I dati non arrivano mai a caso. Per noi Filippo è stato il capitano, ha grandi qualità, purtroppo nell’arco della carriera è stato abbastanza sfortunato, ha delle caratteristiche per fare delle cose importanti e vogliamo fargli esprimere tutte le qualità. Quando un ragazzo manca ci facciamo poco caso perché riusciamo poi a sopperire all’assenza di alcuni singoli.

Non è mio interesse focalizzarmi su questo tema perché c’è una gara importante però per provare a rispondere alla domanda, se riusciamo ad alzare il livello lo facciamo volentieri perché la proprietà è disposta a farla e non vogliamo indebolire la qualità della rosa, così penso di aver risposto alla domanda sia sulle entrate che sulle uscite.

Lasciamo il dubbio. In base ai ragazzi che vanno in campo ognuno ha dei compiti o delle caratteristiche che fanno sì che occupino delle zone diverse. Spesso abbiamo un centrocampo con tre giocatori, a volte abbiamo giocato con tre difensori, quando c’è Pedro a volte si abbassa in difesa, quando abbiamo tre giocatori in mezzo al campo uno dei tre fa riferimento alle zone centrali e gli altri due agli inserimenti poi dipende anche dalle caratteristiche ma in linea di base partiamo con un 4-3-3 che poi spostando delle pedine può variare.”

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