San Siro Milan, tutti i retroscena dietro l’inchiesta immobiliare relativa all’impianto! La ricostruzione | OneFootball

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Milannews24

·20 luglio 2025

San Siro Milan, tutti i retroscena dietro l’inchiesta immobiliare relativa all’impianto! La ricostruzione

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San Siro Milan, spuntano clamorosi retroscena dietro l’inchiesta immobiliare relativa all’impianto: i dettagli

Milano è scossa da un’importante inchiesta urbanistica che ha portato alla luce un presunto “patto corruttivo” mirato ad accaparrarsi il futuro dello Stadio Meazza e dell’intero quartiere San Siro. Secondo quanto rivelato dal Corriere della Sera, la Procura di Milano ritiene che tale accordo sia stato stretto tra Giuseppe Marinoni, presidente della Commissione Paesaggio, e l’architetto Federico Pella, manager e socio della società di progettazione integrata J+S. L’indagine, che sta gettando ombre sull’urbanistica milanese, ha interrotto i piani di chi intendeva mettere le mani su una delle aree più strategiche della città.

L’opportunità per i due indagati di inserirsi nel business di San Siro sarebbe emersa quando Massimo Caputi, un immobiliarista di fama internazionale e fondatore di Feidos spa (società estranea alle indagini), ha affidato alla J+S il progetto di trasformazione delle storiche scuderie De Montel a San Siro in un moderno complesso termale. Questo incarico, apparentemente slegato dalle vicende dello stadio, avrebbe fornito il trampolino di lancio per un piano più ampio.


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Le chat acquisite agli atti dagli inquirenti rivelano un quadro preoccupante. Da esse emergerebbe chiaramente come Marinoni e Pella, in intesa con un certo “Tancredi” (la cui identità completa non è specificata nell’articolo del Corriere), stessero attivamente cercando l’appoggio di Caputi per ottenere un incarico di grande rilevanza: quello relativo alle opere connesse allo Stadio Meazza. Un incarico di tale portata avrebbe rappresentato un’enorme fetta di business, considerando le continue discussioni e l’incertezza sul futuro dello stadio, sul quale anche il sindaco Sala è chiamato a prendere decisioni cruciali.

L’indagine, ancora in corso, si preannuncia complessa e profonda, e potrebbe svelare ulteriori dinamiche e collusioni nel tessuto urbanistico e politico milanese. La Procura è determinata a far luce su ogni aspetto di questo presunto patto corruttivo, che avrebbe potuto alterare in modo significativo lo sviluppo di un’area chiave per la città di Milano. L’attenzione mediatica è altissima, soprattutto considerando il rilievo dello Stadio Meazza, da sempre simbolo dello sport milanese e oggetto di dibattiti riguardo la sua riqualificazione o la costruzione di un nuovo impianto.

Per quanto riguarda le dinamiche del calcio milanese, è importante ricordare che il Milan ha recentemente nominato Tare come nuovo Direttore Sportivo, una figura chiave per le strategie di mercato del club. Altro cambiamento significativo sulla panchina rossonera, dove Massimiliano Allegri è il nuovo allenatore del Milan, con l’arduo compito di riportare la squadra ai vertici del calcio italiano ed europeo. Queste nomine, sebbene estranee all’inchiesta urbanistica, riflettono il fermento e i cambiamenti in atto nel panorama milanese, non solo a livello sportivo ma anche amministrativo e immobiliare. L’esito di questa inchiesta sarà fondamentale per delineare il futuro di San Siro e l’integrità del processo decisionale urbanistico a Milano.

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