Inter News 24
·16 luglio 2025
San Siro, arriva la decisione sul ricorso per la vendita: la risposta ed il futuro per l’Inter

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·16 luglio 2025
Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Lombardia ha respinto la richiesta di sospensiva presentata dal Comitato Sì Meazza riguardo alla vendita dello stadio di San Siro e delle aree circostanti da parte del Comune di Milano a Inter e Milan. Secondo i giudici amministrativi, “non emergono profili che possano indurre a una ragionevole previsione favorevole ai ricorrenti dell’esito del ricorso”, aggiungendo che “ci sono seri dubbi sulla ammissibilità dei ricorsi”.
Al centro del ricorso vi era la questione del vincolo paesaggistico sul secondo anello dello stadio, che secondo la legge scatta 70 anni dopo la realizzazione. Il Comitato Sì Meazza sosteneva che il vincolo fosse già in vigore, mentre il Comune di Milano e la Sovrintendenza ritenevano che il termine decorresse dal 10 novembre 1955, data del collaudo provvisorio delle opere. Il Tar ha dato ragione all’amministrazione, ritenendo che le valutazioni espresse nel parere preliminare della Soprintendenza non appaiano implausibili.
Con questa decisione, il Comune di Milano può proseguire con la procedura di vendita dello stadio e delle aree circostanti a Inter e Milan. L’obiettivo è concludere l’operazione nei prossimi giorni, con una delibera che potrebbe approdare già lunedì in giunta . L’eventuale demolizione dell’attuale impianto, se mai avverrà, non potrà comunque avvenire prima del 2030, come previsto dai piani dei club.
La decisione del Tar rappresenta un passo significativo nel processo che potrebbe portare alla realizzazione di un nuovo stadio a Milano, rispondendo alle esigenze dei club e alle aspettative dei tifosi. La vendita di San Siro apre nuove prospettive per l’Inter e il Milan, che vedono nell’operazione una grande opportunità di crescita. Nonostante le difficoltà legali, la decisione del Tar consente di avanzare nel progetto.