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·30 settembre 2020

Samurai Blue in Europa: i nuovi volti della stagione 2020-2021

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Nonostante il COVID-19 faccia ancora parte delle nostre vite, in quasi tutta Europa è stato dato il via alla stagione calcistica 2020-2021. E come sempre, quando si parla di Europa, non si può non parlare dei giocatori giapponesi che sono sbarcati nel vecchio continente nelle varie sessioni di mercato. Quest’anno sono arrivati profili davvero interessanti in Europa, anche in ottica nazionale con Hajime Moriyasu che sicuramente terrà d’occhio da buon ct qual’è. Andiamo a vedere quali sono i nuovi Samurai Blue che giocano nei campionati UEFA quest’anno, con alcuni che potrebbero avere anche la possibilità di giocare in campo europeo.

Musashi Suzuki

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Attaccante giapponese di origini giamaicane classe 1994, Musashi Suzuki è approdato in Belgio al Beerschot V.A lo scorso 18 Agosto dal Consadole Sapporo per circa 1 milione e mezzo di euro. Cresciuto a livello giovanile della squadra U22 della J-League, la prima esperienza tra i professionisti per Suzuki è stata con l’Albirex Niigata nel 2012 e con il quale disputa 125 partite, segnando sol 15 reti.


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Non rientrando nei progetti dell’Albirex Niigata, Suzuki viene ceduto in prestito prima al Mito Hollyhock e poi al Matsumoto Yamaga, ma con entrambi i club colleziona solo 9 presenze e 3 reti. La svolta arriva con la cessione a titolo definitivo nel 2018 al neo promosso V-Varen Nagasaki, con Suzuki che può tornare a giocare in prima divisione e diventa leader della squadra. Al termine del campionato, il Nagasaki retrocede, ma a livello personale Suzuki può essere soddisfatto avendo segnato 12 gol in 31 presenze, andando per la prima volta in doppia cifra in prima divisione.

Con il Nagasaki in J2 League, Suzuki sa di non poter rimanere e di meritare la J1 ed è il Sapporo a farsene carico. Con la squadra di Hokkaido, Suzuki fa benissimo e segna 20 gol in 39 presenze, guadagnandosi anche la convocazione in nazionale maggiore. Moriyasu lo manda in campo il 22 Marzo 2019 nell’amichevole persa contro la Colombia per 2-0 e si convince nel continuare ad inserirlo nella lista dei convocati. Con i Samurai Blue disputa altre otto partite e segna anche un gol agli East Asian Championship contro la Cina.

Suzuki è deciso a mantenere il proprio posto in nazionale e sa che l’esperienza europea non può che fargli bene. Attualmente, l’attaccante ha disputato quattro partite con il club belga e segnato già due gol  consecutivi contro Charleroi e Waasland-Beveren.

Keita Endo

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Esterno d’attacco classe 1997 capace di giocare sia a destra che a sinistra, Keita Endo è passato all’Union Berlino in prestito con diritto di riscatto dallo Yokohama F. Marinos. Endo è uno dei migliori prodotti sfornati dal settore giovanile dei Marinos che lo hanno cresciuto fin da quando era un ragazzino, dove già mostrava di essere differente. Non è stato un caso infatti che il giocatore fu promosso in prima squadra dopo aver compiuto appena 18 anni, con le squadre giapponesi che da sempre hanno un occhio di riguardo verso i giovani.

Endo viene subito lanciato in campo dal tecnico francese Mombaerts e alla sua prima stagione tra i professionisti colleziona già 30 presenze ed un assist, numeri ottimi per un 18enne. E l’anno successivo arrivano anche i gol per il ragazzo nato e cresciuto proprio a Yokohama, con Endo che segna 4 reti, 2 in J-League, una in J-League Cup ed una in Coppa dell’Imperatore. Con il passare del tempo, Endo diventa uno dei punti fermi dello Yokohama F. Marinos e difficilmente viene escluso dall’undici di partenza.

In totale con lo Yokohama F. Marinos il giocatore ha partecipato a 143 partite, segnando 16 gol e firmando 22 assist. Il rendimento avuto nella passata stagione non è passato inosservato a Moriyasu che lo ha convocato per gli East Asian Championship dove ha fatto vedere buone cose. Ed alla fine è arrivata la chiamata dall’Europa, con l’Union Berlino che ha affondato il colpo per Endo. Il club tedesco lavora benissimo con i giovani ed in Bundesliga Endo non potrà che migliorarsi, oltre a portare tanto dinamismo all’attacco della sua squadra.

Più che per i gol, Endo in Giappone si è fatto conoscere per la sua abilità con il pallone e per la sua velocità che lo rendono un giocatore davvero letale quando va in discesa sulle fasce. Come detto, l’Union si è riservata il diritto di poterlo riscattare a fine stagione, una mossa di mercato ottima e che non intacca nemmeno le finanze del club.

Kento Hashimoto

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Mediano classe 1993, Kento Hashimoto ha deciso a 26 anni (ancora doveva compierne 27, compiuti da poco ndr.) di fare il grande salto in Europa, dichiarando come per lui era l’ultima chance. Il giocatore si è trasferito in Russia al Rostov, con i gialloblu che hanno versato nelle casse della Tokyo appena 800 mila euro, una cifra irrisoria per un giocatore dalle qualità importanti. Nella squadra della capitale, Hashimoto era il metronomo del centrocampo ed uno dei leader della squadra e sicuramente avrebbe meritato di arrivare in Europa molto prima.

Escludendo i due anni di prestito dal 2013 al 2015 al Roasso Kumamoto (62 presenze con i biancorossi, in Giappone Hashimoto ha vestito solo la maglia della Tokyo. Nell’ultima stagione, il mediano è stato inserito anche nella formazione dell’anno ed è riuscito ad ottenere la convocazione in nazionale maggiore giocando anche 7 partite con i Samurai Blue. Con la squadra della capitale sono state ben 167 le presenze e 17 i gol, oltre a 6 assist.

Oltre a giocare come mediano, Hashimoto può giocare anche da difensore centrale e da centrocampista centrale. La sua avventura con il Rostov è iniziata alla grande con due gol consecutivi in 7 partite contro Ufa ed Ural, divenendo così il terzo giocatore giapponese a segnare nel campionato russo. Nell’ultimo weekend, in casa dell’Arsenal Tula, Hashimoto ha siglato una doppietta in cinque minuti, permettendo ai gialloblu di imporsi con il risultato finale di 3-2

Ko Matsubara

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Terzino sinistro classe 1996, Ko Matsubara è arrivato in Europa dallo Shimizu S-Pulse che finalmente riporta un giocatore delle sue fila in Europa (l’ultimo fu un certo Shinji Okazaki). Ad acquistare il giocatore è stato il Sint-Truiden, club belga con proprietà giapponese che ha portato davvero molti giocatori nipponici in Europa come Takehiro Tomiyasu, Daichi Kamada e Wataru Endo, che si stanno mettendo in luce con i rispettivi club.

A 24 anni, Matsubara ha delle potenzialità importanti che spera di poter far esplodere in Belgio ed avere la stessa fortuna dei connazionali passati per il Sint-Truiden. Con lo Shimizu S-Pulse, il terzino ha collezionato 154 presenze, fornendo 14 assist e segnando anche 4 gol, mentre con il Sint-Truiden ha già giocato 5 partite quest’anno. Matsubara ha debuttato lo scorso 16 Agosto contro l’Anderlecht e nonostante la partita sia finita 3-1 in favore di quest’ultimo, Matsubara ha firmato l’assist per la rete di Balongo.

Per Matsubara, il Sint-Truiden non ha speso un solo euro, acquistandolo a parametro zero dallo Shimizu S-Pulse con il giocatore che non ha rinnovato il suo contratto con il club di Shizuoka.

Kanya Fujimoto

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Esterno destro classe 1999, Kanya Fujimoto è il più giovane dei giocatori giapponesi sbarcati in Europa in questa sessione di mercato e quello da tenere più in considerazione. Il giocatore è passato in prestito dalla Tokyo Verdy ai portoghesi del Gil Vicente che si sono riservati il diritto di riscatto a fine stagione. La Tokyo Verdy nella sua storia ha sempre messo in mostra grandissimi talenti, uno su tutti King Kazuyoshi Miura ed un nuovo trasferimento di un suo giocatore in Europa non è passato di certo inosservato

Nonostante la giovanissima età, Fujimoto è divenuto il leader della Tokyo Verdy prendendosi la fascia di capitano ed ha disputato ben 50 partite con il club giapponese, oltre ad aver segnato 4 gol e fornito 5 assist. Fujimoto ha qualcosa di speciale e non dimostra assolutamente in campo di avere 21 anni, con il Gil Vicente che potrebbe aver messo le mani su un futuro campione. Solo il campo dirà se queste sensazioni si riveleranno azzeccate o meno, ma il centrocampista ha tutti i numeri per sfondare.

Con il suo nuovo club, il debutto deve ancora arrivare, ma Fujimoto è paziente e sa che il turno di dimostrare le sue qualità arriverà molto presto. Molti tifosi della Tokyo Verdy si sono dispiaciuti per il suo addio e presto potremo capire bene il perché.

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