Sampnews24
·11 luglio 2025
Sampdoria, ridimensionamento del settore giovanile e spending review: ecco cosa succede. Il punto

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·11 luglio 2025
La Sampdoria si prepara a un significativo ridimensionamento, con un focus particolare sul settore giovanile. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il club intende ridurre in maniera netta il numero delle squadre giovanili, adottando una rigorosa spending review che coinvolgerà ogni aspetto delle sue operazioni. Questa strategia mira a ottimizzare le risorse e a razionalizzare le spese, toccando anche l’impiantistica e le strutture attualmente in uso dalle leve giovanili. Una mossa che, sebbene dolorosa, riflette una chiara intenzione di ristabilire un equilibrio finanziario e di gettare le basi per una gestione più sostenibile a lungo termine.
La decisione di ridurre al minimo le squadre del settore giovanile della Sampdoria non è dettata da una mancanza di visione a lungo termine, ma piuttosto da un’urgente necessità di risanamento economico. Anni complessi, culminati con difficoltà finanziarie e una retrocessione, hanno imposto al club di rivedere radicalmente le proprie priorità. Mantenere un settore giovanile ampio e strutturato, con numerose squadre e staff dedicati, comporta costi ingenti che la società, in questo momento, non può più sostenere con la stessa leggerezza.
Il ridimensionamento porterà a una focalizzazione su un numero più ristretto di categorie, probabilmente quelle considerate più strategiche per la formazione dei futuri talenti da inserire in prima squadra o da valorizzare sul mercato. Questo significa una selezione ancora più attenta dei giovani calciatori e una concentrazione delle risorse su un percorso formativo più elitario. Se da un lato si rischia di perdere una parte del bacino di giovani promesse, dall’altro l’obiettivo è garantire una maggiore qualità nella formazione dei pochi selezionati, offrendo loro le migliori condizioni possibili per emergere.
La spending review della Sampdoria non si limiterà solo alle squadre giovanili, ma si estenderà a tutte le strutture del club. La Gazzetta dello Sport evidenzia che l’intervento riguarderà anche l’impiantistica e le strutture in uso alle leve giovanili. Questo potrebbe significare una revisione dei contratti di affitto o gestione degli impianti sportivi, una possibile ottimizzazione degli spazi o persino la dismissione di alcune strutture ritenute non essenziali o troppo onerose.
L’obiettivo è chiaramente quello di eliminare ogni spesa superflua e di massimizzare l’efficienza operativa. Questa strategia, seppur impattante sul breve termine per il settore giovanile e per alcune dinamiche interne, è vista come un passaggio obbligato per assicurare la solidità futura del club. La Sampdoria, dunque, si trova di fronte a una fase di profonda ristrutturazione che, attraverso sacrifici e scelte difficili, mira a porre le basi per una nuova ripartenza, con l’ambizione di tornare a competere ai massimi livelli in modo sostenibile.