Calcio e Finanza
·11 giugno 2025
Salernitana, respinto il ricorso al CONI sui playout: ma venerdì nuova udienza al TFN

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·11 giugno 2025
Mentre il Brescia di Massimo Cellino ha abbandonato la pista della giustizia sportiva per dedicarsi completamente a quella ordinaria, di fatto dando il via libera ai playout fra Salernitana e Sampdoria, la società campana continua nel suo percorso fra i vari tribunali sportivi.
Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, la Salernitana, che contesta il rinvio del playout che avrebbe dovuto giocare contro il Frosinone, sostiene che si sarebbe dovuto giocare, poi la successiva penalizzazione al Brescia avrebbe riscritto la classifica salvando la perdente dello spareggio e quindi ci sarebbero state quattro retrocessioni dirette, che sarebbero state Cosenza, Cittadella, Sampdoria e, appunto, Brescia.
Dall’altra parte, la Lega B non ha scelto questa strada poiché la Sampdoria – a quel punto quartultima – avrebbe avuto il diritto di giocare un playout e quindi ci sarebbero stati altri ricorsi. La Salernitana non ci sta e intanto il Collegio di Garanzia del CONI ha dichiarato inammissibile il ricorso contro Lega B e FIGC per fare annullare o revocare il rinvio, tra l’altro ricevendo una pesante multa, che di solito non è prevista in casi come questo.
Più o meno simile il motivo di un altro ricorso al Tribunale Federale Nazionale, che ha fissato l’udienza cautelare per venerdì, due giorni prima della gara d’andata dei playout: se fosse accolto, difficilmente potrà essere giocata poichè nel merito si entrerà solo giovedì 19.
La ragione sembra dalla parte di Lega B e FIGC, ma la Salernitana si prepara a eventuali future battaglie nella giustizia non sportiva. In ogni caso la Lega B, dopo l’annuncio di data e orario delle partite, questa mattina ha ufficializzato il fatto che saranno Salernitana e Sampdoria a giocare il playout. Il rinvio è difficile, mentre è impossibile l’ipotesi di un allargamento della B a 21 squadre.