Salernitana, Liverani: “Dia si è rifiutato di entrare in campo” | OneFootball

Salernitana Liverani – L’allenatore della Salernitana Fabio Liverani è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della partita pareggiata per 1-1 contro l’Udinese, nel match valido per la 27ª giornata di campionato.

Liverani conquista il suo primo punto come allenatore della Salernitana dopo le due sconfitte nelle prime due partite da neo tecnico, ma ovviamente è una magra consolazione. La Salernitana resta ultima in classifica a quota 14 punti e sempre lontana dall’obiettivo salvezza. Un’occasione sprecata questo pomeriggio per i Granata, che non hanno saputo sfruttare un avversario sotto di un uomo per oltre mezzora di gioco. Questo il commento alla gara del tecnico dei campani.

(Photo by Alessandro Sabattini, Gettyimages) calcioinpillole.com

Salernitana, le parole di Liverani dopo l’1-1 contro l’Udinese: “Sono soddisfatto di come abbiamo giocato, abbiamo creduto di potercela fare. Dia non è voluto entrare, da oggi non posso più contare su di lui”

“Abbiamo giocato per oltre 30 minuti con un uomo in più. Oggi abbiamo provato per la prima volta il 4-3-1-2 e sono soddisfatto di come abbiamo giocato. Dopo il nostro iniziale vantaggio abbiamo iniziato a credere di poterla vincere. Forse potevamo essere ancoram più incisivi ma abbiamo giocato bene e i ragazzi ci hanno messo cuore e anima“.

“Candreva è un giocatore che ha qualità, così come Kastanos e Martegani. Ovviamente dobbiamo lavorare su certe cose durante la settimana. Su Manolas non so che dirvi, se non che ci mette sempre tantissimo impegno nonostante non sia al top della forma. Spero che per la prossima almeno uno tra Fazio e Boateng torni a disposizione“.

“La difesa a quattro è una cosa che va allenata, ma oggi i ragazzi sono stati super disponibili. Con un po’ di fortuna potevamo anche vincerla. Sul gol subito non eravamo equilibrati tra difesa e centrocampo e anche qui dobbiamo lavorarci“.

“Dia si è rifiutato di entrare a sette minuti dalla fine. Ha fatto questa scelta di cui prendiamo atto. Mancava poco alla fine e non è voluto entrare dalla panchina, prenderemo decisioni conseguenti a questo suo comportamento. Non bisogna far altro che prenderne atto. Non credo che sarà messo fuori rosa ma da oggi è un giocatore su cui non posso più contare“.