Salernitana, Faggiano si presenta: «Sarà una squadra di uomini che lottano, l’obiettivo…» | OneFootball

Salernitana, Faggiano si presenta: «Sarà una squadra di uomini che lottano, l’obiettivo…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·30 giugno 2025

Salernitana, Faggiano si presenta: «Sarà una squadra di uomini che lottano, l’obiettivo…»

Immagine dell'articolo:Salernitana, Faggiano si presenta: «Sarà una squadra di uomini che lottano, l’obiettivo…»

Le parole di Daniele Faggiano, nuovo direttore sportivo della Salernitana, nella conferenza stampa di presentazione. Tutti i dettagli in merito

Daniele Faggiano ha parlato nella conferenza stampa di presentazione come nuovo direttore sportivo della Salernitana.

PRESENTAZIONE – «So che state accostando tanti nomi alla Salernitana, qualche bugia dovrò dirvela per forza. In alcuni casi ho letto calciatori in dirittura d’arrivo quando non li ho mai contattati. Io vorrei costruire un rapporto vero e sincero con tutti, stampa compresa. Vi posso soltanto dire che qui verrebbero tutti volentieri. Sono felice, molto! Ho percepito l’entusiasmo del proprietario e dell’amministratore delegato. Mi sentivo parte integrante ancor prima di firmare il contratto, posso assicurarvi che ce la metterò tutta. Sono consapevole che c’è tanto lavoro da fare, ma la piazza è importante e trasmette stimoli. Se devo sbagliare lo farò con la mia testa e cercherò di commettere meno errori possibile. I risultati si ottengono durante la settimana, non solo nei 90 minuti della domenica. Starò sempre al fianco della squadra e della società, vivrò la città nel bene e nel male perché dovrò essere bravo a gestire i vari momenti, soprattutto quando le cose andranno bene».


OneFootball Video


OBIETTIVO – «Capisco l’ambiente depresso, ma non posso farmi trascinare da questo sentimento negativo. Sono arrivato da poco, ma ho un entusiasmo enorme che voglio trasmettere alla squadra e alla piazza. Parlare con Iervolino ha acuito la mia gioia, è stato un confronto telefonico molto importante. Io sono una persona che vive di sensazioni e, a pelle, ho avvertito un qualcosa di bello. Non vedevo l’ora di diventare il nuovo direttore sportivo della Salernitana, ho scritto diversi messaggi al patron perchè avevo l’ansia. Quanto alla squadra, posso dire che la Salernitana è stata penalizzata su tante cose…mercato compreso. Ma non siamo assolutamente in ritardo. Non so se al 100% saremo pronti per il ritiro, forse qualche calciatore prenderà tempo in attesa della chiamata dalla A o dalla B. Ma in ritiro dovremo avere l’80% dell’organico che affronterà il campionato, al punto che a gennaio occorreranno pochi ritocchi. Chi stravolge e non ripara vuol dire che ha commesso tanti errori».

CHE TIPO DI SQUADRA SARA’ – «Ho letto tanti nomi. Qualcuno giusto, qualcuno sbagliato. Ho bloccato tanti calciatori perchè hanno la capacità di adattarsi a diversi moduli, ma chiaramente occorrerà quanto prima individuare il tecnico giusto. E’ il secondo tassello da ufficializzare dopo il direttore sportivo. Sto lavorando da ieri sera e a breve ci saranno novità. Quanto alla squadra formeremo il tradizionale mix tra giovani di qualità e calciatori d’esperienza».

CHE ORGANIZZAZIONE DARA’ – «Non ho trovato una società disorganizzata, tutt’altro.  Le figure che stanno con me sono marginali, nel senso che le ho al mio fianco da sempre e a prescindere. Io ho firmato ieri, sarò operativo da domani e ora ho la priorità che è rappresentata dall’allenatore. Mi sono dotato di una rete di osservatori composta da persone di cui sui giornali forse non avete ancora parlato. Io so che ho questo entusiasmo anche perchè qui ho trovato organizzazione e voglia di fare bene. Sono carico, motivato, non mi hanno posto limiti. E io sono contentissimo di avere questa opportunità».

DUE RETROCESSIONI DI FILA – «Dal primo luglio sarò il direttore sportivo della Salernitana e devo guardare al futuro ricordandovi che il budget non vince i campionati. Sappiamo che dobbiamo allestire un rosa competitiva e importante, con attaccanti che facciano la differenza e difensori che ci consentano di subire meno gol possibili. Prenderemo un allenatore che studia gli avversari, che riparte dagli errori, che già dal lunedì ha le idee chiare. Poi ci saranno tanti fattori che possono influire sull’esito del risultato, non posso venire qui a fare promesse. Io non posso sentir parlare di passato. Mi rendo conto di tante cose, ma io ho l’obbligo di trasmettere entusiasmo a ciascuna componente. Non voglio passare per una persona stupida, ma per un professionista che lavora che riporta la Salernitana dove le spetta. Proveremo a vincere, su questo non c’è ombra di dubbio. Non prenderò gente che viene qui a svernare. Io voglio restare più tempo possibile a Salerno e devo fare bene, ho fatto di tutto per venire e sono felicissimo di essere qui».

Visualizza l' imprint del creator