Sabatini convinto: «Squadra costruita per giocare a 4. Bonny? I tifosi lo sottovalutano» | OneFootball

Sabatini è intervenuto da Radio Sportiva e in relazione alla situazione dell’Inter ha analizzato diversi aspetti della squadra di Chivu

Sandro Sabatini, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, ha analizzato diversi aspetti legati all’Inter, soffermandosi sia sulle scelte tattiche di Cristian Chivu sia sulle mosse di mercato della dirigenza.

Per il giornalista, il sistema di gioco nerazzurro andrebbe rivisto: «Ammiro tantissimo Marotta, Ausilio e lo stesso Chivu, ma penso che l’Inter sia costruita per giocare con la difesa a quattro, tre centrocampisti e tre attaccanti. L’idea di una retroguardia a tre, con Acerbi centrale, dovrà essere progressivamente accantonata. Servirebbe un giocatore con dribbling e gol nelle gambe, che possa giocare sia a centrocampo sia in attacco. Ci vuole qualcuno che sappia saltare l’uomo e abbia già dimostrato di saper segnare».

Sabatini ha poi voluto sottolineare due aspetti positivi della rosa nerazzurra, con un invito diretto ai tifosi: «Pio Esposito e Bonny sono due calciatori da tenere in considerazione. Il francese, in particolare, è un buon elemento e non va giudicato con negatività. È un attaccante che può crescere molto, soprattutto in un contesto competitivo come quello dell’Inter».

Il punto debole, secondo il giornalista, resta però nella retroguardia: «Il problema è nel centrale difensivo. La squadra, nel complesso, è buona, ma lì serve un intervento di mercato mirato».

Infine, Sabatini ha commentato la situazione di Ademola Lookman, obiettivo dichiarato dei nerazzurri: «Capisco la posizione dell’Atalanta. Se l’Inter valuta Bisseck circa 40 milioni di euro, dal loro punto di vista è naturale che il nigeriano valga di più. È una questione di coerenza e di mercato».

Le parole di Sabatini fotografano bene il momento dell’Inter: un mix di fiducia nel lavoro della dirigenza e richieste di aggiustamenti tecnici per rendere la squadra ancora più competitiva. Con il campionato ormai alle porte, le scelte di Chivu e le mosse di mercato di Marotta e Ausilio saranno decisive per dare forma alla nuova Inter.