OneFootball
Andrea Agostinelli·10 novembre 2019
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Andrea Agostinelli·10 novembre 2019
Juventus-Milan è stata una partita più equilibrata di quello che ci si poteva aspettare.
La squadra di Sarri, sino all’ingresso in campo di Dybala, ha faticato a trovare soluzioni offensive mentre gli uomini di Pioli, prima di essere condannati dai soliti errori dei singoli, hanno offerto buone sensazioni in entrambe le fasi.
Il risultato finale è l’espressione migliore di quanto offerto dai protagonisti in campo.
Non sta bene fisicamente e si vede. Gli manca l’esplosività necessaria per saltare in dribbling Conti e fatica a rendersi pericoloso. In poche parole, una partita non da lui.
Probabilmente il migliore in campo. Compie quattro parate decisive che permettono alla Juventus di riprendersi il primo posto scavalcando nuovamente l’Inter.
Partita dopo partita l’algerino si sta prendendo il centrocampo rossonero. Qualità, corsa, visione di gioco: Pioli deve continuare ad affidarsi a lui per provare a uscire da questo momento difficile.
Una piacevole sorpresa della serata milanista è la prestazione di Conti: il terzino si propone con costanza ed è attento in fase difensiva.
C’è una vecchia massima di Phil Jackson che riassume l’impatto della Joya: “Lascia che la partita venga da te”. È così è stato contro il Milan dove una Juventus in difficoltà ha avuto bisogno del colpo del campione per ottenere i tre punti.