Calcio e Finanza
·23 marzo 2025
Roma, Paredes conferma: «Nel mio rinnovo c'è una clausola solo per il Boca»

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·23 marzo 2025
Dopo giorni di smentite a porre la parola fine sul mistero della clausola pro Boca Juniors nel suo ultimo rinnovo di contratto con la Roma, è lo stesso Leandro Paredes dall’Argentina, dove si trova con la propria nazionale per le partite di qualificazione ai Mondiali 2026.
«Sì, è vero, c’è una clausola ed è solo in favore del Boca Juniors – conferma il centrocampista giallorosso –. Non ho parlato con i dirigenti argentini, ma solo con quelli della Roma. Devo essere completamente grato alla mia società perché nonostante fosse un rinnovo che doveva avvenire, dopo un certo numero di partite giocate, gli obiettivi sono stati quasi raggiunti e abbiamo rinnovato con il club che ha scelto di andare avanti includendo questa clausola».
Un rinnovo che è stato ufficializzato lo scorso 11 marzo, attraverso il consueto comunicato ufficiale pubblicato sul sito della Roma, e che poco dopo è iniziato a diventare un caso proprio per questa clausola rescissoria a favore di un unico club. Quel Boca Juniors che nel cuore di Paredes riserva un posto speciale e a cui era stato vicino proprio nell’ultima finestra di mercato invernale.
La clausola rescissoria pro Boca era una rivelazione rimbalzata dall’Argentina che ambienti vicino alla società Roma avevano smentito in via ufficiosa. Ma ora è arrivata la conferma ufficiale del diretto interessato che quindi potrà liberarsi del contratto appena firmato, con scadenza a giugno 2026, per una somma di 3,5 milioni di euro, pagabile in quattro rate.
«Non sarà facile tornare al Boca – ha concluso il centrocampista argentino – la finestra più facile era quella di gennaio. Ho fatto di tutto per tornare, poi la cosa non si è concretizzata per mille motivi. Vedremo in futuro che succederà». Il nuovo contratto di Paredes incide sulle casse della Roma per 5,7 milioni di euro lordi, ma con questa clausola potrebbe durare molto meno della sua scadenza naturale, che come detto è fino al 30 giugno 2026.