🎙️ Roma, Mancini: “Napoli? Non c’è nulla di vero. Cambiare tre allenatori è difficile” | OneFootball

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·3 gennaio 2025

🎙️ Roma, Mancini: “Napoli? Non c’è nulla di vero. Cambiare tre allenatori è difficile”

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Il difensore centrale della Roma Gianluca Mancini ha rilasciato una lunghissima intervista in cui parla apertamente di questo avvio deludente di stagione, analizzandolo e dicendo la sua su varie questioni, mercato compreso.

Queste le sue dichiarazioni, riportate da SOSFanta: “Derby? Ormai è tanti anni che sto a Roma, è una partita particolare. Non c’è un avvicinamento diverso per ogni derby, ma è una settimana particolare, si sente subito dagli allenamenti, è nei pensieri da quando ti svegli fino ad andare a letto. Ranieri? Il mister è arrivato e ha portato quella serenità che purtroppo in questo fine 2024 era venuta a mancare e lo si vedeva in campo nelle partite, durante la settimana e a livello personale, anche quando tornavi a casa. Mi sentivo nervoso, sapevo che non stavo facendo bene il mio lavoro e l’aria dentro lo spogliatoio era pesante. Il mister è arrivato e ha portato serenità. Esonero De Rossi? Con De Rossi c’era un progetto di tre anni e vederlo andare via dopo quattro giornate è stato un trauma per me, per la squadra, per il gruppo, per i giocatori che erano venuti perché era lui l’allenatore, per i ragazzi che c’erano l’anno scorso che avevano dato tutto per lui. Ci sono state delle decisioni societarie sulle quali noi calciatori non entriamo nel merito, perché, sembra una frase fatta, ma i calciatori fanno i calciatori, le scelte le prendono i presidenti. Noi che stiamo da più tempo qua a Roma abbiamo fatto gruppetto e siamo andati a chiedere spiegazioni, il direttore (Ghisolfi, ndr) e l’ex Ceo ci hanno detto che la decisione era stata presa per il bene della Roma, quello che hanno scritto nel comunicato. Abbiamo detto ai compagni che la decisione era questa e bisognava andare avanti per il bene di tutti e della Roma. Juric?  La squadra ha cercato di fare quello che ci chiedeva, con il suo modo di interpretare le partite, ma non sempre ci è riuscita. Sono stati due mesi di tantissimi bassi e pochi alti che hanno compromesso tanto la classifica di quest’anno. Però ci sono sempre sei mesi da giocare e lo faremo al massimo. Non c’è stato un dialogo con il mister, il suo credo è rimasto lo stesso. Cercavamo di seguirlo, ma secondo me non eravamo pronti a questo stravolgimento tattico. Cambiare tre allenatori nel giro di otto mesi, tutti con idee diverse, è difficile. Napoli a gennaio? L’ho letto ma non c’è nulla di vero. Il mio procuratore non mi ha mai detto nulla e sa quello che penso. Zero mercato, non ci penso proprio”.

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