Roma-Lazio, non è finita: schermaglie fra De Rossi e Lotito | OneFootball

Schermaglie a distanza fra Lazio e Roma: Lotito parla del problema occorso a Ndicka, De Rossi risponde per le rime.

Ci sono stati tre confronti diretti sul campo quest’anno, fra i due in campionato e quello valevole per i quarti di finale di Coppa Italia. Ma per la verità il derby fra la Roma e la Lazio vale tutto l’anno e a livello dialettico la sfida non si ferma mai.

Questa volta l’oggetto del contendere è la sospensione del match fra l’Udinese e i giallorossi dello scorso 14 aprile. A 18 minuti dalla fine della partita, Evan Ndicka si è accasciato a terra accusando un malore. La gara si è fermata per permettere al giocatore di essere soccorso, ma una volta uscito i suoi compagni hanno chiesto di terminare in anticipo l’incontro che si concluderà giovedì 25 aprile.

È prevalso il buonsenso, vista la delicatezza dell’episodio, ma come sempre succede le polemiche scoppiano anche quando tutti dovrebbero essere dalla stessa parte. Ad alzare la voce è stato Claudio Lotito, che ha commentato la scelta di rimandare la conclusione della gara. E la risposta di Daniele De Rossi non si è fatta attendere.

Lotito: “Gara sospesa per un codice giallo”

A margine del Consiglio nazionale di Forza Italia, Lotito ha avuto modo di parlare anche di calcio. Come riporta La Stampa, il presidente della Lazio ha parlato dell’episodio che ha coinvolto Ndicka. “La partita è stata sospesa per un codice giallo” ha dichiarato, nonostante le reali condizioni del giocatore siano state rese note soltanto qualche ora dopo. E a tal proposito ha aggiunto: “Allora si poteva concludere quella sera stessa”.

Lotito, provocazione alla Roma – Getty Images, calcioinpillole.com

La replica di De Rossi

La risposta da parte della Roma non si è fatta attendere. È De Rossi, durante la conferenza stampa di vigilia del match contro il Bologna, a parlare direttamente a Lotito: “Appena siamo andati via dallo stadio abbiamo avuto la percezione che fosse qualcosa di grave” ha dichiarato il tecnico, in riferimento al malore di Ndicka, “Siamo tutti contenti che non lo sia stato e nessuno deve rinfacciarci che il nostro amico non sia morto o non sia ancora in ospedale”.

E poi aumenta il carico: “Se lo dice un ragazzino sui social ti arrabbi per 30 secondi e poi ti passa, ma se lo diciamo noi è diverso. Con Lotito ho un buon rapporto ma stavolta ha sbagliato. Dovremmo essere tutti d’accordo nel mettere davanti a tutto l’interesse di una vita”.