Roma, il comandamento: “Mai la palla di prima” | OneFootball

Corriere dello Sport (G. Marota) – Tutto sta per essere incanalato sui binari del gasperinismo: “Allora, ElSha si allarga e tu ti inserisci centralmente” è stata la prima indicazione per El Aynaoui. Dalle parole ai fatti, Gasperini ha diviso la squadra in due gruppi, lavorando singolarmente con 10 giocatori per volta.

C’è stato quindi il movimento per attaccare la profondità e innescare Dovbyk: i centrocampisti dialogavano tra loro e imbucavano per l’ucraino. “Non di prima, non di prima”, si sgolava Gasp. La seconda azione partiva dal basso con il centrale, passava dalla fascia e tornava verso il centro. Il mediano scaricava la palla dietro e Rensch e Angelino si lanciavano come frecce mentre quattro compagni riempivano l’area in attesa del cross basso.