Roma, con Hummels non c’è più feeling: a giugno sarà addio | OneFootball

Complice l’espulsione che ha infranto i sogni europei della Roma, la storia d’amore tra Hummels ed i giallorossi sembra essere giunta ai titoli di coda.

Con ogni probabilità, queste potrebbero essere le ultime 10 partita con la maglia della Roma per Mats Hummels. Ranieri lo aveva rilanciato, dandogli fiducia dopo aver giocato appena 23 minuti nella gestione Juric, poi qualche disattenzione di troppo che gli sono costate il posto da titolare a discapito di Celik.  Il difensore tedesco, complice l’infortunio del turco, era partito dal primo minuto in Europa League, Ranieri l’aveva scelto probabilmente per la sua esperienza, forse proprio quella che è mancata contro l’Athletic. Del giocatore che meno di un anno fa aveva disputato una finale di Champions League, ormai resta solo un vago ricordo, ed è proprio per questo motivo che il giocatore e la Roma a giugno dovranno dirsi addio.

I post sui social, le vacanze e gli errori: Hummels alla Roma non ha lasciato un bel ricordo

Hummels era arrivato nella capitale travolto da un vortice di grandi aspettative, da parte soprattutto dei tifosi. Per lui però solamente 11 presenze in campionato e 5 in Europa League. Decisamente di più sono stati i post su Instagram, tra i più discussi quello in attesa del nuovo allenatore dopo la deludente gestione Juric e uno degli ultimi, forse polemico, dove la didascalia recitava: “L’Oscar per la vacanza più lunga va a …” con una serie di sue foto in giro per Roma, dove forse veniva menzionata una frase di Ranieri detta in conferenza stampa.

Arriviamo poi al punto, forse, di non ritorno, la brutta espulsione rimediata giovedì che ha costretto la sua squadra ad abbandonare prematuramente l’Europa League. Hummels ha poi affidato ai social un messaggio di scuse per i tifosi: “Mi dispiace – scrive sui social il difensore tedesco -. Voglio scusarmi con i nostri tifosi e con i miei compagni di squadra. Ho deluso tutti oggi con un errore che è stato semplicemente stupido e orrendo. Queste partite sono sempre state quelle in cui la mia squadra poteva contare su di me, invece ho sbagliato e ho fatto perdere a tutto il club il sogno di vincere l’Europa League. Non so cos’altro dire, sono deluso da me stesso come tutti voi”. Ma questo potrebbe non bastare, con l’addio alla Roma e forse alla Serie a che sembra quasi certo