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·30 settembre 2023
Roma, chi è il giovane Joao Costa: il jolly per passare a 4

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·30 settembre 2023
Pagine Romaniste (E.Papi) – Nella bollente conferenza stampa pre-Frosinone di Josè Mourinho, tra i vari temi il portoghese ha parlato anche di un possibile cambio di sistema, annunciando la convocazione del giovane Joao Costa. “Per giocare a 4, ci servirà Joao Costa titolare. Sarà convocato ma non ti dico se giocheremo a 4”, così ha parlato lo Special One.
Joao Costa, classe 2005, nasce calcisticamente nel Palmeiras dove si mette in evidenza con l’Under 17. Prima del grande passo verso l’Europa però, il brasiliano è passato per l’Under 20 del Corinthians giocandoci per soli 6 mesi perché nel gennaio del 2022 i dirigenti della Roma hanno voluto anticipare la concorrenza delle altre big europee e portare l’appena sedicenne nel settore giovanile di Trigoria. Costa è partito dall’Under 17 per arrivare in una stagione e mezzo a convincere anche José Mourinho a convocarlo con i grandi. Inoltre a livello internazionale il fantasista è conteso tra Brasile e Portogallo. Infatti seppur cresciuto a Umuarama, nello stato del Paranà, ha la doppia cittadinanza. La nazionale lusitana l’ha già convocato per uno stage della loro Nazionale Under 17.
Perché Mourinho ha deciso di convocarlo in vista di un possibile cambio modulo? Oltre a un modus operandi già visto negli scorsi anni, nei momenti di difficoltà il portoghese si è affidato alla voglia e alla fame dei giovani canterani di Trigoria. In realtà tutto sta nelle qualità del giovane brasiliano, che vanno a colmare un vuoto tecnico della rosa giallorossa. Infatti tra i big offensivi non c’è nessun calciatore con le caratteristiche per poter ricoprire il ruolo di esterno alto a destra, se tuttavia a qualcuno fosse venuto in mente Dybala, è stato lo stesso Mourinho a spiegare l’impossibilità dell’argentino nel poter adattarsi in un ruolo così dispendioso.
In questo quadro emergenziale, con soli due difensori centrali a disposizione, e un passaggio quasi obbligato alla difesa a 4, si aprono le porte per Joao Costa che invece è la più classica delle ali destre. Ruolo che potrebbe ricoprire in caso di un ritorno al 4231. Passo brevilineo, gran dribbling nello stretto e come i tanti fantasisti difficoltà nel finalizzare. Per chi segue il campionato Primavera non è una novità: ha una grande abilità nel crearsi occasioni ma poca lucidità sotto porta. In questa stagione qualcosa sembra essere cambiato; infatti nelle prime 5 partite ha giocato ben 385′ minuti finendo sul tabellino per un gol e un assist, conditi anche con due gialli.
Il compito dello Special One sarà quello di proteggere e aiutare a far sgrezzare il talento di Joao, come fatto in questi anni con Zalewski prima e Bove poi. Da parte sua il brasiliano dovrà saper sfruttare al meglio i minuti che gli saranno concessi per il suo bene, ma soprattutto per quello della Roma.