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·20 aprile 2024

Roma, Atalanta e Fiorentina: l’Europa è un sogno possibile

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Il calcio italiano può ancora ambire a grandi risultati nelle Coppe Europee. La Serie A non ha più rappresentanti in Champions League, ma il calcio Tricolore ha ancora tre squadre che possono fare sognare. L’Atalanta e la Roma in semifinale di Europa League e la Fiorentina in semifinale di Conference.

Una grande notizia è già arrivata al termine dei risultati di giovedì sera, con la Serie A che ha ottenuto di diritto la possibilità di qualificare anche una quinta squadra alla prossima Champions League. Un evento importantissimo e straordinario dato dal punteggio stagionale nel Ranking UEFA, dove la federazione italiana è certa di chiudere almeno nei primi due posti. Un obiettivo a cui hanno contribuito anche la Roma e l’Atalanta e la Fiorentina con le loro rispettive qualificazioni.


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En plein in Europa League e Conference? Roma, Atalanta e Fiorentina ci possono e devono credere

Ma come si dice ora viene il bello e mai come in questa stagione la Serie A può fare la voce grossa in due delle tre massime competizioni europee. Come detto c’è l’amarezza di non esserci nella top 4 della Champions, ma arrivati a questo punto e a queste fasi delle Coppe è lecito ambire al bersaglio grosso e per motivi diversi Roma, Atalanta e Fiorentina possono farcela.

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(Photo by Isabella Bonotto, Gettyimages) calcioinpillole.com

I giallorossi e La Dea sono in semifinale di Europa League. La squadra di Daniele De Rossi ha superato il Milan nel doppio confronto nei quarti di finale e nel turno successivo se la vedrà con lo straordinario e finora ancora imbattuto Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, fresco neo Campione di Germania e che ambisce all’annata perfetta trionfando anche in Europa e nella Coppa Nazionale. L’Atalanta viene dall’incredibile impresa compiuta eliminando il Liverpool. Una partita di altissimo livello ad Anfield con una vittoria per 0-3 e poi un match di resistenza e controllo nel ritorno a Bergamo. Nel penultimo atto la squadra di Gasperini se la vedrà con l’Olympique Marsiglia.

Roma, col Leverkusen missione difficile. Ma De Rossi ha dimostrato di sapere come fare a ribaltare i pronostici

Sulla carta alla Roma toccherà l’impegno più difficile, con il primo atto che si terrà giovedì 2 maggio allo Stadio Olimpico e con il ritorno programmato sette giorni dopo alla Bay Arena di Leverkusen. Come detto Le Aspirine sono probabilmente la squadra più in forma d’Europa e stanno disputando una stagione ai limiti dell’incredibile. Imbattuti in campionato, imbattuti in Europa League e in Coppa di Germania, il Bayer gioca un calcio moderno, offensivo e di grande efficacia nella capacità di esaltare il talento dei propri interpreti.

Una missione non facile per la Roma, che però ha già dimostrato di saper battere e superare un avversario più quotato sulla carta, come accaduto nei quarti contro il Milan. L’arrivo di De Rossi ha ribaltato i capitolini, che da ormai tre mesi sono un organico che esprime un gioco propositivo, preciso e scientifico ma senza dimenticare l’abilità nel sapersi difendere con ordine e grande acume tattico. Una sfida estremamente equilibrata dove i giallorossi dovranno colpire i pochi punti deboli dei tedeschi, come una difesa rocciosa e fisica ma che pressa alto e concede spazi agli avversari. Potrebbero essere le notti di Dybala e Lukaku, armi pesantissime per colpire in delle ripartenze che possono valere la Finalissima del prossimo 22 maggio a Dublino.

Atalanta, dopo il Liverpool perché fermarsi? Ma non sottovalutare il Marsiglia

Di cosa può avere paura ora l’Atalanta? la formazione nerazzurra ha estromesso dalla competizione e con grandissimo merito una corazzata come il Liverpool, data come la principale favorita alla vittoria finale. Un boost di fiducia e morale incredibile, che però non deve diventare supponenza. In semifinale i francesi dell’Olympique Marsiglia, una squadra dalla grande tradizione e che nei quarti ha eliminato il Benfica ai rigori ma che viene da un’annata di alti e bassi.

L’occasione è ghiotta e a livello tecnico la squadra di Gasperini ha qualcosa in più dell’OM (andata il 2 maggio al Velodrome, ritorno al Gewiss Stadium il 9 maggio), ma La Dea dovrà stare attenta a non farsi prendere dalla paura di non farcela. L’Atalanta può davvero fare la storia se saprà condurre e approcciare in maniera corretta la doppia sfida coi francesi, facendo la sua parte per una ipotetica Finale tutta italiana per la conquista dell’Europa League.

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(Photo by Gabriele Maltinti, Gettyimages) calcioinpillole.com

La seconda occasione della Fiorentina. Questa volta la Conference non può sfuggire

Infine c’è la Fiorentina, unica rappresentante italiana in Conference League. I Viola hanno un conto in sospeso con questa competizione, dove nella scorsa edizione arrivarono in Finale contro il West Ham e la persero beffardamente al minuto 90 e ad un passo dai supplementari. C’è voglia di rivalsa e la sfida di semifinale pone i toscani contro i belgi del Clug Brugge. La qualificazione a questo turno è stata più dura del previsto, con la formazione di Italiano che è dovuta spingersi fino ai supplementari prima di avere la meglio sui cechi del Viktoria Plzen.

Ed è forse questa la minaccia che incombe sulla Fiorentina, che più che temere gli avversari deve temere sè stessa e le sue mille anime all’interno di una singola partita. Dal punto di vista tecnico contro il Brugge non dovrebbe esserci partita, e il pass per la Finale di Atene del 29 maggio è lì. Poi una tra Aston Villa e Olympiakos. Una possibile altra inglese nell’ultimo atto e allenata dal mago Unai Emery, che in bacheca personale ha ben 4 Europa League. Ma i Viola non possono non sfruttare questa nuova occasione di rivincita, che nella vita come nel calcio non bisogna assolutamente fallire.

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