Roma, accordo verbale con Fàbregas: continua il pressing al Como | OneFootball

La Roma continua a lavorare per il nuovo allenatore: il club giallorosso, secondo Sky Sport, avrebbe raggiunto un accordo verbale con Cesc Fàbregas.

Come dichiarato da Angelo Mangiate di Sky Sport durante il programma Campo Aperto, l’allenatore con cui la Roma avrebbe raggiunto un accordo, come dichiarato nell’intervista rilasciata a La Repubblica nei giorni scorsi da Claudio Ranieri, sarebbe Cesc Fàbregas. Si tratta però di un accordo verbale e non totale, dal momento in cui non è ancora arrivato il via libera da parte del Como. I giallorossi stanno insistendo con il club lariano affinché non si arrivi ad un accordo di massima.

Roma, Fàbregas è l’obiettivo numero uno: le parole di Ranieri dopo la vittoria di Torino

Nel post partita di Torino-Roma ai microfoni di DAZN, Claudio Ranieri ha parlato anche del tema più caldo nelle ultime settimane nella Capitale, il nuovo allenatore della Roma.

Una Roma che ci ha sorpreso con il modulo ma ha vinto la partita proprio giocando così “Si, avevo visto col Milan questa possibilità e abbiamo deciso di sfruttarla mettendoci a 3 davanti quando eravamo in possesso. Ho detto ai ragazzi di lottare fino alla fine, non siamo andati in Champions ma abbiamo dato tutto e siamo ugualmente soddisfatti”.

Anche se non è arrivata la Champions è però una bella storia anche questa “Magari fra qualche mese ripenserò a tutto e anche a quello che è stata la mia carriera”.

Visto che è finito il campionato, ci dice l’allenatore? Il piazzamento europeo centra con la scelta dell’allenatore? E come avete fatto a non fare uscire il nome considerando la piazza? “No, il piazzamento non c’entra nulla con la scelta. Siamo stati bravi a non fare uscire il nome, quando il Presidente lo deciderà, il nome verrà fuori”.

Da gennaio la Roma con lei sarebbe prima in classifica. Fosse arrivato prima parleremmo d’altro? “Non si può fare questa giunzione. Io ho preso la squadra nel momento peggiore. Ho giocato facile cercando di dare fiducia e credibilità ai ragazzi. Sono stato fortunato perché anche i tifosi mi conoscono e sanno che non vendo fumo e che di me si possono fidare. E questo mi ha aiutato molto. I ragazzi hanno dato tutto e questo per me è vitale”.

Hai vinto in tutto il mondo. Ma la cosa più bella di tutte è che lascia un allenatore modello, un esempio. Qualcosa che rimarrà nella storia per sempre. “Grazie, me li prendo questi complimenti perché fanno piacere!”