Road to Rio: Il sogno del Fluminense infranto nel 2008 | OneFootball

Mancano 17 giorni alla finale di Copa Libertadores: sarà la seconda finale per il Fluminense che ha visto il sogno infrangersi nel 2008

Mancano 17 giorni alla finale di Copa Libertadores tra Fluminense e Boca Juniors, la diretta streaming esclusiva della partita sarà disponibile su Mola. Il fischio d’inizio del match del Maracanã di Rio de Janeiro è fissato per le 21:00 (ora italiana) di sabato 4 novembre. Per il Flu si tratta della seconda finale della sua storia, ad un passo dall’impresa nel 2008 sfuggita all’ultimo atto contro LDU Quito.

Per il Fluminense la Copa Libertadores era un sogno, quasi irrangiungibile ma non in quell’anno. I brasiliani, che non erano mai arrivati oltre i quarti di finale, hanno compiuto un cammino straordinario ergendosi a protagonisti della competizione e arrivando anche come favoriti in finale.

Gaucho fu il condottiero che creò una squadra perfetta attorno al suo cuore pulsante Thiago Neves quello su cui girava attorno l’intera macchina dei brasiliani. Una squadra che subito saltò agli onori della cronaca nel girone.

1 posto, 4 vittorie 1 pareggio ed 1 sola sconfitta eliminando l’Arsenal de Sarandì , il Libertad e l’LDU Quito che, nel girone, non battè mai i brasiliani (0-0 all’andata, 1-0 al ritorno).

Iniziate le fasi ad eliminazione, la strada verso la finale era tutta in salita. Prima la sfida contro l’Atletico Nacional (Colombia) terminata con un 3-1 complessivo. Poi il derby brasiliano con i tre volte vincitori del San Paolo battuti con un complessivo di 3-2.

Il Flu è sulla bocca di tutti, forse anche sulla “Boca” perché la semifinale è proprio contro i campioni in carica. Lo storico, per le brasiliane, non era favorevole. L’ultima a sconfiggere il Boca Juniors fu il Santos di un certo Pelè nel 1963 e l’impresa, del Fluminense, fu ancora più grande. Vittoria 3-1 al Maracanã, 5-3 complessivo, definita eroica e ripresa da tutti i giornali, una maledizione spezzata 45 anni dopo perché gli “Hextacampeao” erano stati eliminati.

Il destino, però, muove i fili e iniziò a tessere la trama di un film che, i brasiliani, ancora ricordano. Atto I, il Maracanazo. Cornice Estadio Casa Blanca di Quito un 4-2 che sa di sconfitta, di eliminazione contro l’LDU Quito che non aveva mai battuto il Fluminense. Atto II, Remuntada. Il Maracanã è da sempre teatro di grandi eventi e se, in prima battuta, Bolanos al 6’ poteva far affondare il Titanic, da vero condottiero Thiago Neves inscenò una tripletta che prolungò la finale all’extra time. Atto III, il sogno spezzato. La scena è pronta, il Maracanã spinge e i supplementari terminano senza reti. Il Fluminense è a soli 5 tiri dal sogno ma fu tradito. Conca e Washington due grandi trascinatori sbagliarono, ma anche dall’eroe della serata Thiago Neves che sbagliò anche il suo rigore regalando la prima storica vittoria alla squadra ecuadoriana.

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