🎥 Rissa nel Belgio? Lukaku divide Vertonghen e KDB! Ma Hazard smentisce | OneFootball

La vittoria col Canada come un colpo di fortuna (Sikazwe complice), mentre il KO col Marocco una vera e propria batosta calcistica e morale: il Belgio di Martinez sembra alle corde e la Croazia, finalista in Russia 2018, è l’ultima (difficilissima) spiaggia per cercare una disperata qualificazione agli ottavi in Qatar.

Le indiscrezioni che arrivano dagli spogliatoi e le uscite pubbliche dei protagonisti della Nazionale, però, non fanno ben sperare Bruxelles e dintorni in un prosieguo (perlomeno) tranquillo del torneo.

I mal di pancia tra i senatori della squadra iniziano ad intensificarsi dalla pubblicazione dell’intervista di De Bruyne al The Guardian: “Possibilità di vincere il Mondiale? Zero. La nostra grande chance l’abbiamo sprecata nel 2018, quando finimmo terzi. Ora siamo semplici outsider perché siamo troppo vecchi, i giovani non sono ai nostri livelli e la difesa è troppo lenta”.

La miccia ha preso fuoco e ha fatto scoppiare l’ordigno dopo la sconfitta con Hakimi & CO: secondo RTL Belgio e L’Equipe, ci sarebbe stata una discussione abbastanza pesante negli spogliatoi, con protagonista Vertonghen e il giocatore del City.

Dalle parole forti si sarebbe rischiato di passare alle mani, con Romelu Lukaku a dividere le parti una volta che Hazard si sarebbe schierato con De Bruyne.

Il difensore dell’Anderlecht, pubblicamente, gli ha anche mandato una frecciata al veleno: “Abbiamo giocato davvero male, soprattutto in attacco. Evidentemente siamo troppo vecchi anche lì per segnare”.

Le frecciatine continuano poi in conferenza stampa, dove hanno cercato di spegnere l’incendio mediatico nelle ultime ore Hazard e Courtois: “All’interno del gruppo non ci sono problemi anche se ovviamente nessuno è felice quando si perde – spiega l’esterno –. Non ho litigato con Vertonghen e non ho alcuna intenzione di farlo perché lui è troppo più grande di me e non mi conviene!”.

Stessa cosa per Thibaut Courtois, che spera non esista una spia tra i Diavoli Rossi: “Una talpa nello spogliatoio? Sarebbe da pazzi. Ma se scopriamo che ce n’è una, quello sarà il suo ultimo giorno in Nazionale. Dopo il Marocco ho rotto una panchina con un pugno. Se perdi c’è frustrazione, eravamo tutti delusi, ma nessuno si è urlato contro”.

L’ultimo (forse) atto andrà in scena giovedì. Da stabilire se sarà solo quello del Qatar o anche della Generazione d’Oro vera e propria.