🧐 Risposta tardiva dell’Agenzia delle Entrate? Spunta un avviso alle società interessate risalente a marzo: il retroscena | OneFootball

Uno dei punti maggiormente oscuri relativi al surreale Caso Brescia è senz’altro legato al perché l’Agenzie delle Entrate abbia impiegato addirittura 77 giorni per rispondere alla segnalazione trasmessa dalla Covisoc lo scorso 28 febbraio in merito ai presunti inadempimenti del Brescia sulle scadenze INPS e Irpef del relativo trimestre: il riscontro ufficiale dell’ente fiscale, come noto, sarebbe stato formalizzato solamente qualche ora dopo la conclusione della regular season.

Come rivelato da La Gazzetta dello Sport, detto che il medesimo organismo non è legato a vincoli temporali di risposta nei confronti della Covisoc, alle società interessate pare fosse in realtà arrivato già a marzo un iniziale avviso di accertamento, al quale forse non sarebbe stato dato il giusto peso: passati i canonici 60 giorni, invece, sarebbe arrivata la notifica circa l’inesistenza dei famigerati crediti d’imposta presentati dalle Rondinelle per garantire i pagamenti in oggetto.

Sia il club lombardo che il Trapani si sarebbero rassegnati, con la Covisoc che è così passata all’azione: comunicazione alla Procura Federale e il via alle indagini che ha poi portato ai successivi sviluppi.