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Emanuele Garbato·6 settembre 2024
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Emanuele Garbato·6 settembre 2024
L'Italia doveva ricominciare e l'ha fatto oltre ogni aspettativa, battendo per 3-1 la Francia al Parco dei Principi.
Il CT Luciano Spalletti si gode il primo enorme segnale di inversione di rotta.
Ecco le dichiarazioni a caldo del CT Spalletti alla RAI.
"Il gol preso dopo 14'' è stato la chiave della partita, tutti hanno reagito e poi hanno fatto la partita che dovevano fare. Doppiamente bravi. Troppo non è mai, c’è sempre possibilità di fare meglio. Era importante stare in campo da squadra, una qualsiasi situazione ti può ridurre alla follia. Le cose che accadono vengono sempre dalla tua testa, le difficoltà maggiori devono essere messe a posto dentro noi stessi.
Ho scelto un gruppo di giocatori, le condizioni non sono quelle di fine campionato. Ci sono giovani che hanno voglia di farsi vedere. La voglia è la chiave di qualsiasi successo. Partita magnifica di Tonali. Avevamo paura che non ce la facesse a giocare 90 minuti, invece alla fine ha dato due belle sgasate. Abbiamo ritrovato un giocatore fortissimo”.
Non era mai successo prima che l'Italia sbancasse Parco dei Principi e non accadeva da 16 anni che si battesse la Francia. Una gran soddisfazione per tutto il gruppo.
Altro gol stupendo dell'Italia, siglato da Giacomo Raspadori. Azione splendida in uscita della Nazionale con Cambiaso che cambia gioco per Udogie che freschissimo a sinistra punta al vertice dell'area e dà palla rasoterra all'indietro al centro per Raspadori che col controllo dribbla Saliba e poi batte Maignan. Giocata ancora una volta splendida!
Dinamica molto preoccupante quella occorsa a Calafiori, scalciato da terra da Dembelé dopo un contrasto tra lui e Bastoni. In un primo momento sembra un problema serio alla caviglia, poi si rivela essere legato al polpaccio. Difficile capire subito l'entità del danno.
In campo, ma soprattutto negli studi, sugli sviluppi del corner su cui è stato prodigioso Maignan si lamenta un fallo su Calafiori. In realtà rivedendo l'azione è chiaro che sia proprio il difensore azzurro a colpire l'avversario. Giusta la scelta del direttore di gara
Frattesi sfiora la doppietta, ci va vicinissimo ancora di testa. Dopo la traversa, stavolta è Mike Maignan a opporsi al tentativo del centrocampista che ha preso il tempo in area sugli sviluppi di corner. A seguito dell'azione il calciatore chiede il cambio facendo preoccupare anche i tifosi dell'Inter. La prima smorfia è molto dolorante, ma poi esce dal campo sulle sue gambe. Come riportato dalla RAI ha fatto capire che non si tratta di nulla di grave, ma che ha sentito un po' tirare alla coscia. Al suo posto Udogie.
Italia uscita benissimo dagli spogliatoi. Ancora una gran giocata in recupero di Tonali, poi l'Italia si distende in contropiede con Raspadori che apre per Retegui il quale è bravissimo a vestirsi da rifinitore e dare una palla rasoterra perfetta in area per l'inserimento di Frattesi, il quale in spaccata segna il 2-1. Gara ribaltata, anche con merito.
A dimostrazione dell'assurdità di quanto successo in occasione della rete della Francia, c'è un dettaglio su Donnarumma. Quando Barcola l'ha battuto dopo 14 secondi, infatti, il portiere non aveva fatto neppure in tempo ad allacciarsi i guanti.
Meraviglia Italia alla mezz'ora. Il gol è la giusta iniezione di fiducia a seguito di un'inizio difficilissimo. Bella azione sviluppata a destra, cambio di campo per Dimarco che chiede l'1-2 volante a Tonali il quale col tacco premia il suo inserimento in area. Il mancino del laterale è magnifico ed entra sotto l'incrocio del secondo palo non lasciando scampo a Maignan.
Dopo l'inizio da incubo l'Italia prova a prendere coraggio e va vicinissima al gol con la traversa di testa di Frattesi, che si è inserito sul secondo palo sulla sponda di Cambiaso a sua volta servito da una gran palla di Pellegrini. Retegui sulla respinta non trova il gol nonostante la porta quasi vuota.
Peggio di così non si poteva cominciare. Retropassaggio di Cambiaso, Di Lorenzo perde di vista il pallone e Barcola glielo sottrae andando verso la porta e segnando.
Dopo soli 14 secondi la Francia è avanti col primo gol in Nazionale del talentuosissimo esterno del PSG che si toglie la soddisfazione di registrare la marcatura più precoce degli ultimi 90 anni della sua Selezione.
Mentre tutti si chiedevano quale sarebbe stata l'accoglienza per Mbappé, lo stadio ha risposto tributando un applauso sentito al "suo" Gianluigi Donnarumma all'ingresso in campo.
Qualche fischio, invece, per il campione del Real Madrid. Ma anche tantissimi applausi. Nel complesso ha prevalso la riconoscenza per l'attaccante.
FRANCIA (4-2-3-1): Maignan; Clauss, Konate, Saliba, Theo Hernandez; Fofana, Kante; Olise, Griezmann, Barcola; Mbappè.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Cambiaso, Frattesi, Ricci, Tonali, Dimarco; Pellegrini; Retegui.