Calcio e Finanza
·24 ottobre 2024
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Sta facendo discutere in Spagna l’arbitraggio di Marco Guida (e del VAR Pairetto), protagonista della sfida di Champions League tra Atletico Madrid e Lille, vinta per 3-1 dai francesi. Al centro delle proteste dei Colchoneros è finito l’episodio che ha portato all’assegnazione di un calcio di rigore in favore degli ospiti e per il quale ancora in Spagna si chiedono che fallo sia stato fischiato.
Nelle dichiarazioni post-partita, tutti i giocatori dell’Atlético che hanno parlato ai microfoni erano convinti che l’arbitro avesse fischiato il rigore per un fallo di mano di Koke, anche se si vede chiaramente che il pallone tocca il braccio di André, giocatore del Lille. «Ha detto prima che fosse mano, ma non lo so. Nessuno lo capisce, spero lui sì. Ci ha detto che stavano controllando la mano», ha commentato Oblak.
Simeone è stato ancora più deciso nel parlare di quanto accaduto: «Non era rigore. Ha fischiato quello che si è immaginato, ma non è successo quello che si è immaginato: non lo ha visto lui e non lo hanno visto quelli che lo aiutano al VAR. Non era rigore! E quel gol fa la differenza sull’1-2. Ma non importa a nessuno. All’arbitro non faranno nulla, nemmeno a chi era al VAR…».
All’Atlético sono rimasti increduli per quanto accaduto, perché nessuno ha saputo spiegare chiaramente cosa sia stato fischiato e perché, anche se l’ipotesi più verosimile è che Guida abbia visto un fallo di un difensore dell’Atletico, che ha sfiorato il piede di un giocatore del Lille. Da qui – secondo quanto riportato da AS – la decisione del club di presentare un reclamo alla UEFA, almeno per chiarire cosa sia accaduto in un’azione che, alla fine, è stata decisiva nel risultato della partita.