PianetaSerieB
·10 maggio 2025
😞 Retrocessione, contestazioni senza fine e razzi in campo: a Cosenza il finale peggiore possibile! Ora i tifosi meritano (finalmente) chiarezza

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·10 maggio 2025
Ennesima serata da incubo per il già retrocesso Cosenza che, in un “San Vito-Marulla” quantomai prima spettrale, cede di misura al Cesena nell’ultima uscita interna fra i cadetti. Il risultato finale, tuttavia, è sicuramente l’ultimo dei motivi per il quale la contesa andata in scena in riva al Crati passerà alla storia.
Nonostante gli spalti desolatamente vuoti, i sostenitori dei Lupi non hanno comunque perso l’occasione per manifestare ancora tutta la propria frustrazione nei confronti di calciatori e, soprattutto, proprietà: è noto come il Sig. Prontera sia stato per ben due volte costretto a interrompere la contesa nel primo tempo a causa del lancio di razzi proveniente dall’esterno dell’impianto bruzio (dinamica che ha portato anche a quasi dieci minuti di recupero prima dell’intervallo).
Ora – come evidenzia La Gazzetta del Sud – la partita più importante si giocherà però sicuramente lontano dal rettangolo verde: quale futuro attende il club? L’aria attorno al presidente Eugenio Guarascio appare da svariato tempo oramai irrespirabile e il popolo rossoblù attende con ansia il tanto invocato passaggio di mano da parte dell’imprenditore nativo di Parenti.
Nelle scorse settimane il numero uno del club calabrese aveva rivelato dell’esistenza di diverse trattative propedeutiche alla cessione della società, peraltro a suo dire sensibilmente progredite: difficile dire con certezza se sia trattato di realtà o di un mero bluff, ma sta di fatto che nel frattempo non solo la pista Citrigno si è però arenata ma anche i rapporti con il Comune si sono pubblicamente irrigiditi.
La priorità, ben rimarca il quotidiano, è ora quella che patron e sindaco si siedano nuovamente attorno a un tavolo per trovare una via d’uscita, per poi informare tempestivamente piazza, tifosi e stampa di ciò.
Una minima base di ri-partenza quantomeno dignitosa che una delle piazze più calde e appassionate dell’intero panorama calcistico italiano meriterebbe dopo umiliazioni continue fuori e dentro il campo.
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