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·11 agosto 2025
Retegui via dall’Atalanta: Donadoni sorprende tutti

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·11 agosto 2025
Il trasferimento di Mateo Retegui dall’Atalanta all’Al Qadsiah in Arabia Saudita sta alimentando una serie di discussioni tra gli addetti ai lavori e i tifosi, ponendo l’accento su dinamiche ormai centrali nel calcio moderno tra sfide sportive e opportunità economiche, secondo Tutto Atalanta.
Roberto Donadoni, ex centrocampista dell'Atalanta e voce rilevante del calcio italiano, ha commentato la scelta dell’attaccante argentino intervistato da Sportweek: “In Arabia gli obiettivi cambiano, la crescita professionale ne risente”, ha spiegato, sottolineando come il passaggio a un contesto sportivo diverso possa influire in modo significativo sul percorso di un calciatore. Donadoni, tuttavia, ha evitato di lanciare giudizi negativi: “Non mi sento di giudicare in negativo chi fa questa scelta. Ognuno della sua vita fa ciò che ritiene più opportuno”.
L’ex tecnico invita a riflettere, piuttosto, sulle ragioni profonde che guidano queste decisioni: “Tutti quanti fanno in fretta a puntare il dito, a esprimere giudizi senza conoscere. E dico che, probabilmente, il 99% di loro, in circostanze simili, avrebbe fatto esattamente lo stesso”. La sua analisi si inserisce nel dibattito più ampio sulle nuove rotte del mercato internazionale e sulla progressiva attrattiva che i campionati extraeuropei stanno esercitando anche sui profili più ambiziosi e giovani.
Per l’Atalanta, la cessione di Retegui rappresenta un caso emblematico della sfida tra crescita tecnica e prospettiva finanziaria. Il club bergamasco, che negli ultimi anni ha saputo valorizzare numerosi talenti internazionali, si trova ora a misurarsi con la forza economica del calcio saudita, capace di offrire ingaggi e prospettive difficilmente eguagliabili in Serie A.
Il trasferimento è già diventato oggetto di valutazioni più ampie tra gli ex calciatori e gli osservatori, sempre più consapevoli di come il calcio globale imponga scelte fuori dagli schemi tradizionali. Donadoni conclude, in sostanza, con un monito a non cedere alla facile tentazione del giudizio, ricordando che le scelte professionali degli atleti rispondono tanto alle ambizioni personali quanto all’evolversi di un mercato in continuo cambiamento.
Fonti: Tutto Atalanta.
Photo by Marco Luzzani/Getty Images