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·8 luglio 2025
Retegui Juve: nuova offerta dell’Al-Qadsiah per l’attaccante, arriva la risposta dell’Atalanta! Ecco cosa ha deciso la Dea, rivelazione importante

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·8 luglio 2025
Il futuro di Mateo Retegui è al centro di una trattativa milionaria che tiene con il fiato sospeso il calciomercato dell’Atalanta. Il club saudita dell’Al-Qadsiah fa sul serio per il centravanti della Nazionale – accostato anche al mercato Juve – ma la Dea non ha intenzione di fare sconti. Nelle ultime ore, come riportato da Alfredo Pedullà, il club arabo ha presentato una nuova, importante offerta, che però è stata nuovamente respinta dalla dirigenza bergamasca.
L’Al-Qadsiah, forte di una disponibilità economica quasi illimitata, sta tentando in ogni modo di convincere sia il giocatore che il suo club. Per Mateo Retegui, attaccante classe 1999, è pronto un contratto faraonico da circa 20 milioni di euro a stagione, una cifra che sta ingolosendo il giocatore, inizialmente più propenso a rimanere in Europa. Per l’Atalanta, invece, è stata recapitata una nuova proposta da 53 milioni di euro, bonus compresi.
Nonostante la cifra sia molto alta, l’offerta è stata rispedita al mittente. L’Atalanta è irremovibile sulla sua posizione: per lasciar partire il proprio bomber, servono 60 milioni di euro. I contatti tra le parti proseguiranno, con il club saudita che dovrà alzare ulteriormente l’asticella per accontentare i nerazzurri.
L’Atalanta, nel frattempo, si è già mossa per pianificare l’eventuale successione. Se l’Al-Qadsiah dovesse soddisfare le richieste economiche, la Dea reinvestirebbe immediatamente una parte del tesoretto su un nuovo attaccante. I profili più graditi sono due talenti italiani. Il primo è Giacomo Raspadori, attaccante versatile del Napoli, che è un obiettivo anche in caso di cessione di Lookman. Il secondo è Lorenzo Lucca, la torre dell’Udinese, un centravanti dalle caratteristiche fisiche uniche. Il futuro di Retegui è il primo, fondamentale tassello di un domino che potrebbe ridisegnare l’attacco di diverse squadre di Serie A.
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