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Giacomo Galardini·18 aprile 2018
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Giacomo Galardini·18 aprile 2018
I campioni di Inghilterra del Manchester City hanno avuto recentemente un altro motivo per festeggiare: non solo il titolo della Premier League ma anche grandi colpi mercato.
La squadra di Guardiola infatti è riuscita ad assicurarsi un campione argentino di 16 anni sfruttando il suo passaporto italiano e minimizzando la spesa. Ma come?
È notizia di ieri che il passaggio del 16enne attaccante argentino Benjamín Garré – ala sinistra in forza al Velez Sarsfield – non costerà al club inglese due stagioni di blocco del mercato.
La pena sarebbe scattata perchè secondo le regole della FIFA i giocatori sudamericani non possono trasferirsi in club europei fino al compimento dei 18 anni.
Benjamín Garré però come moltissimi altri calciatori argentini ha origini italiane: o almeno così dice il suo passaporto. In quanto tale, secondo le leggi europee è libero di vivere e lavorare dovunque e a qualsiasi età in Europa.
Ed il Regno Unito, fino al prossimo anno, fa ancora parte dell’Unione Europea.
Garrè era stato acquistato nel Luglio del 2016 dai neo campioni di Inghilterra ed era arrivato oltremanica proprio alcuni giorni dopo il compimento del 16simo anno d’età.
La cosa non era andata giù agli argentini del Velez che avevano accusato Guardiola di scippo del talentino ed avevano fatto ricorso al tribunale del TAS.
Ma il tribunale amministrativo sportivo ha assolto il Manchester City, salvandolo così da una pena che avrebbe bloccato tutti i transfer per almeno due stagioni.
Che dire: fatta la legge, trovato l’inghippo…