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·14 febbraio 2025
Reggiana, Viali: “I giocatori sono rientrati a piccoli gruppi. Aspetteremo fino all’ultimo”
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·14 febbraio 2025
L’allenatore della Reggiana William Viali è intervenuto nella conferenza stampa prima della partita contro il Frosinone.
Ecco le sue parole, riportate da Tuttoreggiana.com e Tuttomercatoweb.com:
“Questa settimana è stata un po’ pesante, ma stamattina siamo stati fortunati: quando siamo usciti in campo aveva smesso di piovere, quindi abbiamo lavorato bene, nonostante il terreno fosse pesante. Ho preso qualche appunto perché sono rientrati a piccoli gruppi. Il primo gruppo ha ricominciato martedì con allenamenti parziali per monitorare i sovraccarichi. Da giovedì, Štulac, Libutti, Kumi e Reinhart hanno ripreso a pieno regime, mentre Portanova e Marras si sono uniti negli ultimi due giorni. Visto che ci sono altri problemi da valutare, aspetteremo fino all’ultimo per decidere. Non possiamo permetterci di schierare giocatori al 50-60% in partite così importanti.
Onestamente Sosa ha fatto anche meglio del previsto. Non aveva ancora giocato un’intera partita, ma ha risposto bene, anche se non era al 100%. Ha mostrato un grande atteggiamento e non molla mai, ed è sicuramente un innesto che ha alzato il livello del gruppo. Considerando come è stata costruita la squadra, il lavoro svolto e le dinamiche di mercato, la Reggiana sta facendo grandi cose. Pretendo che tutti abbiano questa mentalità e affrontino le situazioni con grande energia e positività.
Ultima spiaggia una parola pesante per chi scende in campo, ma il nostro obiettivo è la salvezza e siamo sempre stati dentro la lotta. La classifica è corta: ci sono 11-12 squadre che si giocheranno la salvezza fino all’ultima giornata. Non si può avere paura di queste dinamiche, servono prestazioni e continuità per raggiungere l’obiettivo. La squadra cresce nelle prestazioni, ma ora servono risultati. Creiamo molto più degli avversari e concediamo meno, ma nelle ultime due partite non siamo stati premiati. È un aspetto che dobbiamo migliorare.
Nelle ultime partite gli episodi non ci hanno favorito. Ma voglio che la squadra rimanga focalizzata. Dobbiamo ripetere le prestazioni con continuità, e sono convinto che alla lunga gli episodi si bilanceranno. Pretendo che la Reggiana continui a giocare con coraggio fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. È un dato oggettivo, ma la squadra ha equilibrio nei risultati. Sette vittorie per chi lotta per la salvezza sono un dato positivo. Però dobbiamo imparare anche a non perdere, perché ogni punto può essere determinante. La mentalità che pretendo è che ogni punto sia festeggiato, perché in Serie B è fondamentale.
Hanno fatto un mercato importante e cambiato molto rispetto all’andata. Nell’ultima partita con il Catanzaro hanno usato il 4-3-3 anziché il 3-5-2. Noi siamo pronti a entrambe le soluzioni. Troveremo una squadra che arriva da un ottimo risultato, ma dobbiamo concentrarci sulla nostra prestazione. Quando si rincorre dal fondo, lo stato d’animo può cambiare in base agli episodi. Noi dobbiamo restare lucidi, indipendentemente dagli episodi. Dopo il gol del Cesena ci siamo un po’ persi a livello nervoso e abbiamo faticato nell’ultima mezz’ora. Dobbiamo farne tesoro ed evitare che accada di nuovo.
Tutti i giocatori attraversano momenti difficili. Gondo, per il suo ruolo, e Bardi, che ha subito gol alla prima occasione avversaria più volte di recente, ne sono esempi. Ma entrambi possono fare molto bene. Il ‘piano B’ esiste: a Bari ha funzionato. Probabilmente è più facile creare in spazi ampi che in situazioni di densità. Dobbiamo essere bravi a finalizzare prima, perché spesso creiamo più occasioni prima dell’avversario.
Dispiace molto non essere in panchina per una partita del genere. L’errore sull’espulsione di Vergara è avvenuto proprio davanti a me e ho avuto l’istinto di protestare, ma senza offendere nessuno. Sono stato espulso due volte nell’ultimo mese, mentre negli ultimi sette anni non era mai successo. Questo dimostra che in questo momento in campo c’è poca serenità e chiarezza.”